



🧴 Ricette e utilizzi pratici del carciofo
Sintomi per cui è utile:
Digestione lenta e pesantezza epatica
Colesterolo alto
Fegato affaticato e intossicato
Ritenzione idrica e gonfiore addominale
Stipsi lieve
Pelle impura e acne da sovraccarico epatico
Inappetenza
💊 2. Polvere di foglie
Ingredienti:
Foglie secche tritate finemente
Preparazione:
Macinare e conservare in barattolo di vetro.
Uso:
1 cucchiaino in acqua tiepida o in capsule, 1–2 volte al giorno.
🍽️ 3. Uso alimentare (foglie tenere o cuori)
Preparazione:
Cotti al vapore o saltati in padella, eventualmente con menta o limone.
Uso:
L’uso regolare come verdura ha effetto drenante, epatoprotettivo e ipocolesterolemizzante.
🧴 5. Pomata al carciofo per gonfiori e detossinazione cutanea
Ingredienti:
50 ml di oleolito di carciofo
5 g di cera d’api
facoltativo: 3 gocce di vitamina E
facoltativo: 2 gocce di olio essenziale di limone o rosmarino
Preparazione:
Sciogliere oleolito e cera d’api a bagnomaria.
Aggiungere gli altri ingredienti a fuoco spento.
Versare in un vasetto e lasciare raffreddare.
Uso:
Applicare su addome, fianchi o zone con ritenzione idrica. Aiuta il drenaggio.
❗ Distinzione botanica:
Il carciofo coltivato (Cynara scolymus) è una varietà selezionata del cardo selvatico (Cynara cardunculus).
Il carciofo è privo di spine (in molte varietà) e ha un capolino commestibile più tenero, mentre il cardo selvatico ha foglie spinose e viene usato anche in fitoterapia per le sue proprietà simili ma più amare e toniche.
🍵 1. Tisana depurativa del fegato
Ingredienti:
1 cucchiaio di foglie secche
1 tazza di acqua bollente
Preparazione:
Infondere per 10–15 minuti, filtrare.
Uso:
Stimola la secrezione biliare e favorisce la depurazione epatica. Bere 1–2 volte al giorno.
🌿 4. Oleolito di foglie di carciofo
Ingredienti:
Foglie di carciofo leggermente essiccate
Olio di oliva
Preparazione:
Infusione a freddo per 2–3 settimane, agitare ogni giorno. Filtrare e conservare.
Uso:
Per uso esterno su zone gonfie, addome, o come base per pomate depurative.
⚠️ Controindicazioni e precauzioni
Evitare in caso di calcoli biliari (può aumentare il flusso della bile).
Non usare in gravidanza e allattamento.
Il sapore molto amaro delle tisane può causare nausea nei soggetti sensibili.
Possibili reazioni in soggetti allergici alle Asteraceae.
