Si usano fiori e foglie. È una delle migliori piante per le affezioni respiratorie, con azione espettorante, emolliente, antinfiammatoria.
⚠️ Uso prolungato non raccomandato per la presenza di alcaloidi pirrolizidinici nelle foglie: limitare a cicli brevi.


Tosse grassa, bronchite, catarro persistente
Infuso espettorante
🌼1 cucchiaio di fiori secchi
🌼250 ml di acqua bollente
🌼Infondere 10 minuti, filtrare
🌼Bere 2 tazze al giorno, lontano dai pasti
Scioglie il catarro, calma la tosse e riduce l’infiammazione delle mucose.
Afte, infiammazioni orali, mucosa secca
Collutorio alla farfara (uso esterno)
🌼1 cucchiaio di foglie secche
🌼200 ml di acqua
🌼Bollire 5 minuti, lasciare raffreddare, filtrare
🌼Usare per risciacqui 2–3 volte al giorno
Riduce l’infiammazione e favorisce la guarigione delle afte.
Mal di gola, tracheite, voce rauca
Decotto calmante con fiori e foglie
🌼1 cucchiaino di fiori + 1 cucchiaino di foglie
🌼250 ml di acqua
🌼Bollire 5 minuti, lasciare in infusione 10 minuti, filtrare
🌼Bere caldo con miele
Azione emolliente sulla gola, lenisce l’irritazione.
Pomata per pelle secca e screpolata
🌼50 ml di oleolito di fiori di farfara (ottenuto in olio d’oliva)
🌼10 g di cera d’api
🌼Sciogliere a bagnomaria, amalgamare e conservare in vasetto
🌼Applicare su mani screpolate, labbra secche, pelle arrossata
Lenitiva, cicatrizzante, emolliente.