Eucalipto (Eucalyptus globulus)

Durante la fioritura, compaiono piccoli fiori bianco-giallastri, curiosamente nascosti da un cappuccio legnoso che si apre all’improvviso, rivelando un ciuffo di stami setosi e vistosi. Anche i frutti sono speciali: capsule legnose che si aprono a stella quando sono mature, rilasciando i semi nel vento.

L’eucalipto non è solo bellezza e profumo: è anche una pianta generosa, capace di purificare l’aria, allontanare insetti, lenire il respiro affaticato e accompagnare le notti di chi soffre di raffreddore o bronchite. Nelle sue foglie si nasconde un rimedio antico, potente ma discreto, che agisce con dolcezza ma con efficacia. Da sempre, viene usato per suffumigi, infusi, pomate, lozioni e unguenti balsamici.

Ma attenzione: dietro tanta virtù si cela anche una forza che va rispettata. L’olio essenziale, così concentrato e potente, va usato con cautela. È un alleato prezioso, ma solo se maneggiato con consapevolezza.

Caratteristiche botaniche

Albero sempreverde, alto fino a 40–50 metri.

Corteccia grigia‑chiara, che si sfoglia a placche.

Foglie giovani: opposte, ovali, bluastre, cerose.

Foglie adulte: lunghe, lanceolate, pendenti, di colore verde‑scuro, ricche di olio essenziale.

Fiori: piccoli, bianco‑giallastri, con numerosi stami vistosi.

Frutti: capsule legnose a forma di coppa, che si aprono a maturazione.

Principi attivi principali

Olio essenziale (1–3% nelle foglie): ricco in eucaliptolo (cineolo)

Flavonoidi

Tannini

Resine

Nel cuore delle foreste australiane, tra nebbie leggere e canti d’uccelli, cresce maestoso l’eucalipto, un albero possente che sa farsi notare. Slanciato verso il cielo, può raggiungere anche i cinquanta metri d’altezza, con un tronco liscio e chiaro che si sfoglia come pelle antica, lasciando intravedere venature argentee. Il suo profilo è inconfondibile, soprattutto nelle giornate calde, quando il vento rilascia nell’aria quel profumo balsamico che sa di freschezza, resina e respiro libero.

Le foglie dell’eucalipto cambiano con l’età: da giovani sono tondeggianti, opache e di un verde bluastrino, quasi cerose al tatto; da adulte diventano lunghe, strette, pendenti, con un verde più profondo e brillante. Sono loro le vere custodi del potere della pianta: ricche di olio essenziale, sprigionano il caratteristico aroma di eucaliptolo appena vengono spezzate o strofinate tra le dita.

 

Nome comune: Eucalipto

 Nome scientifico: Eucalyptus globulus

Famiglia: Myrtaceae

 Origine: Australia e Tasmania

Oggi coltivato in tutto il mondo, specialmente in climi miti e umidi, anche in Italia (centro-sud e coste).

Proprietà terapeutiche

Uso interno:

Balsamico e fluidificante delle vie respiratorie

Espettorante e mucolitico

Antisettico delle vie urinarie e bronchiali

Febbrifugo (aiuta a ridurre la temperatura)

Digestivo (in piccole dosi)

Uso esterno:

Decongestionante per suffumigi e inalazioni

Antisettico e repellente per insetti

Lenitivo in pomate per dolori muscolari, raffreddamenti e mal di testa

Curiosità

Il nome“eucalipto” viene dal greco eu-kalyptos = “ben coperto”, in riferimento al calice che protegge i fiori.

Le foreste di eucalipto assorbono molta acqua: per questo sono usate anche in zone paludose per bonifiche naturali.

È uno dei migliori alberi purificatori dell’aria e il profumo delle foglie tiene lontani gli insetti.

È molto usato anche nella cosmesi naturale, per profumi balsamici e deodoranti.

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