🍂Calendula offgicinalis

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🍂Caratteristiche

🍂Scheda erboristica

Nome comuneCalendula, Fiorrancio, Oro di Maria
Nome scientificoCalendula officinalis
FamigliaAsteraceae
Parte utilizzataCapolini fioriti (freschi o essiccati), talvolta foglie
Periodo di raccoltaDa primavera ad autunno, in piena fioritura
Principi attiviFlavonoidi, mucillagini, carotenoidi (beta-carotene, licopene), saponine, resine, oli essenziali
Proprietà principaliAntinfiammatoria, cicatrizzante, emolliente, lenitiva, antibatterica, antispasmodica, riequilibrante ormonale
Uso internoForma: Infusi, decotti, tintura madre
Indicazioni: Disturbi mestruali, mal di gola, infiammazioni orali, crampi addominali
Uso esternoForma: Oleoliti, unguenti, creme, impacchi
Indicazioni: Ferite, bruciature, irritazioni cutanee, pelle secca o screpolata, acne, labbra screpolate
ControindicazioniEvitare in caso di allergia alle Asteraceae; in gravidanza, l’uso interno va evitato o controllato da un esperto

🍂Descrizione delle foglie

🍂Le foglie della Calendula officinalis variano visibilmente a seconda della loro posizione sulla pianta, offrendo una ricca varietà di forme e funzioni:
🍂Foglie basali: di colore verde-grigiastro, sono oblunghe e disposte in rosetta basale, aderenti al terreno.
🍂Foglie inferiori: hanno forma spatolata, con la base ristretta a cuneo; presentano una consistenza morbida e leggermente vellutata.
🍂Foglie terminali: sessili (prive di picciolo), alterne, con margini interi o lievemente dentati.
🍂Foglie superiori: abbracciano il fusto, conferendogli un aspetto più compatto e robusto.
Questa disposizione ordinata delle foglie lungo il fusto, unita alla sottile peluria che le ricopre, rende la pianta armoniosa e riconoscibile anche prima della fioritura

Descrizione dei fiori

🍂 I fiori sono raccolti in grandi capolini solitari, con diametro fino a 5 cm.
🍂Colore: Variano dal giallo intenso all’arancione brillante.
🍂Struttura: I capolini sono composti da fiori centrali tubulari (maschili) e fiori periferici ligulati (femminili).
🍂Fioritura: Dalla primavera all’autunno, con una fioritura prolungata.
🍂Caratteristiche distintive: I fiori si aprono al mattino e si chiudono al tramonto, comportamento noto come fotonastia.Calendula arvensis Calendula officinale  (Calendula selvatica) 

🍂Infiorescenza: Capolini solitari di dimensioni più piccole, con diametro di 2–3 cm.
🍂Colore: Giallo vivo o giallo-arancio.
🍂Struttura: Composta da fiori centrali tubulosi e fiori periferici ligulati con ligula tridentata.
🍂Fioritura: Generalmente tra novembre e maggio, ma può fiorire tutto l’anno.
🍂Habitat: Comune in campi coltivati, bordi di strade e terreni incolti .​Differenze principali tra le due specie

🍂Proprietà Terapeutiche della Calendula

1🍂 Antinfiammatoria

🍂Riduce infiammazioni cutanee, gengivali, muscolari.
🍂Utile in caso di dermatiti, eczemi, scottature e infiammazioni vaginali.


🍂 Cicatrizzante e rigenerante della pelle

 🍂Stimola la produzione di nuove cellule cutanee.
 🍂Accelera la guarigione di ferite, abrasioni, ulcere e piaghe da decubito.
 🍂Usata in pomate, oleoliti e creme post-chirurgiche.

 🍂Antisettica e antibatterica

 🍂Previene le infezioni di ferite.
Usata in collutori e gargarismi per infiammazioni del cavo orale (afte, gengiviti, tonsilliti).

 🍂Lenitiva e calmante 

🍂Allevia prurito, bruciore e fastidio su p

elle irritata, punture di insetti o eritemi solari

 🍂Emmenagoga e regolatrice del ciclo

🍂Favorisce il flusso mestruale in caso di amenorrea o cicli irregolari.
🍂Rilassa l’utero e riduce i dolori mestruali (azione spasmolitica).

🍂Immunostimolante


🍂Stimola il sistema immunitario, utile nei cambi di stagione o dopo influenze.

🍂Antispasmodica


🍂Allevia crampi intestinali, coliche, gastriti e spasmi digestivi

🍂Vulneraria

🍂Guarisce piccole lesioni, screpolature e ragadi. 🍂 Preparazioni e utilizzi della Calendula officinalis

🍂 Curiosità sulla Calendula e Origine del nome

🍂Il nome “Calendula” deriva dal latino calendae, che indicava il primo giorno di ogni mese. Questo perché la calendula può fiorire quasi tutto l’anno, soprattutto in climi miti.
🍂 Il “barometro dei poveri”
In passato veniva chiamata il “barometro dei poveri”: si credeva infatti che i fiori si chiudessero in previsione della pioggia, fungendo da “previsore meteorologico naturale”.
🍂 Simbolo di gioia e fedeltà
Nel linguaggio dei fiori, la calendula simboleggia allegria, gratitudine e costanza.
In alcune culture è legata alla luce del sole e veniva usata come fiore sacro in rituali di ringraziamento.
🍂Usata nei rituali e nelle cerimonie
Nell’antichità, specialmente in India e nei paesi del Mediterraneo, la calendula veniva offerta agli dèi nei templi.
🍂Era utilizzata anche per corone nuziali e decorazioni festive.

🍂Colorante naturale
I petali della calendula venivano usati come colorante naturale per alimenti, tessuti e cosmetici.
In cucina era soprannominata “zafferano dei poveri“, usata per insaporire e colorare minestre, riso e formaggi.
🍂 Amica delle api
La calendula è una grande attrattiva per api e insetti utili, sostenendo la biodiversità degli orti e dei giardini.
Il suo polline abbondante aiuta le api soprattutto nei periodi di carenza di altre fioriture.
🍂Pianta portafortuna
Si credeva che piantare calendule intorno alla casa proteggesse dal male e portasse prosperità.
🍂 Proprietà “magiche”
Nella medicina popolare, si diceva che portare un sacchettino di calendula favorisse il successo in tribunale e rafforzasse il coraggio in chi la indossava.

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