Chamomilla matricaria

La Matricaria chamomilla o Chamomilla recutita,

 conosciuta anche come camomilla comune o camomilla tedesca, è una pianta erbacea annuale dai fiori profumati, noti per le loro proprietà calmanti e rilassanti.
Cresce spontaneamente in Europa e in Asia, fino a 1.500 metri di altitudine, e si adatta bene sia alla pianura che alla collina. In Italia è molto diffusa e si trova facilmente in campi, prati, giardini e persino ai bordi delle strade.
Il momento ideale per la raccolta è la sera, durante il tempo balsamico, ovvero quando i petali bianchi sono distesi orizzontalmente e il centro giallo è ben visibile. La raccolta viene eseguita a mano oppure con appositi pettini, per separare delicatamente i piccoli capolini senza danneggiarli.

 

Scheda erboristica

 

Nome commune

Camomilla comune, Camomilla tedesca

Nome scientifico

Matricaria chamomilla (sin. Chamomilla recutita)

Famiglia

Asteraceae

Parte utilizzata

Capolini fioriti (freschi o essiccati)

Periodo di raccolta

Da maggio a luglio, in piena fioritura

Principi attivi

Azulene, bisabololo, flavonoidi, cumarine, mucillagini, acido salicilico, olio essenziale

Proprietà principali

Sedativa, antinfiammatoria, spasmolitica, carminativa, cicatrizzante, digestiva, calmante cutanea

Uso interno

Forma: Infusi, decotti, tintura madre Indicazioni: Ansia, insonnia, dolori mestruali, disturbi gastrointestinali, coliche, digestione lenta

Uso esterno

Forma: Bagni oculari, impacchi, lavande, creme lenitive Indicazioni: Congiuntivite, irritazioni cutanee, dermatiti, scottature, infiammazioni gengivali

Controindicazioni

Possibili allergie in soggetti sensibili alle Asteraceae; uso prolungato ad alte dosi può causare irritazioni gastriche nei soggetti predisposti

Varietà di Chamomilla

In natura esistono diverse varietà di camomilla, ma le due più conosciute e utilizzate in erboristeria sono:

Camomilla comune (Matricaria chamomilla), detta anche camomilla tedesca, apprezzata per la sua alta concentrazione di principi attivi.
Camomilla romana (Anthemis nobilis), appartenente alla stessa famiglia delle Asteraceae, con proprietà molto simili ma non del tutto identiche alla varietà comune.

( Matricaria chamomilla )

( Anthemis nobilis )

 La Anthemis nobilis, chiamata comunemente  Camomilla romana, è una pianta erbacea perenne tappezzante, particolarmente apprezzata per le sue proprietà officinali. Come tutte le tipologie di Camomilla, appartiene alla famiglia delle Asteraceae – Compositae. È originaria dell’Europa centrale, viene coltivata soprattutto in Francia e non va confusa con la Camomilla comune perché presenta qualità e benefici ben differenti. Ha una buona resistenza alle temperature basse, anche se patisce umidità e accumuli d’acqua. Predilige un’esposizione da pieno sole a ombra parziale. A differenza della Camomilla Matricaria, la Camomilla romana rimane piuttosto bassa, sviluppandosi fino ai 30 cm di altezza. Un altro discostamento dalla classica Camomilla interessa il fiore: nel caso della Camomilla romana, il capolino si presenta compatto e ricco di petali, quasi a formare un piccolo palloncino. PERIODO DI FIORITURA: giugno – luglio – agosto – settembre.

 La camomilla (Matricaria recutita o M. Chamomilla) è una pianta spontanea che fa ogni anno la sua comparsa in primavera. E’ molto diffusa nelle nostre campagne, negli incolti, dai litorali alle zone collinari. Vanta un’antica tradizione popolare come pianta in grado di donare calma e serenità. Inoltre, è capace di trasmettere la forza necessaria per superare momenti difficili. Da oltre 2000 anni, infatti, la camomilla è impiegata come erba officinale.

Matricaria discoidea o Tripleurospermum inodorum

La Falsa Camomilla: somigliante ma non uguale
Esiste una pianta molto simile alla camomilla vera, chiamata falsa camomilla (Matricaria discoidea o Tripleurospermum inodorum), che può trarre in inganno. È una specie annuale diffusa in modo subcosmopolita e si trova facilmente nelle regioni del centro-nord Italia. Un altro dettaglio distintivo è la struttura della pianta: la falsa camomilla è classificata come Terofita scaposa, ovvero una pianta annuale con un asse fiorale allungato e spesso privo di foglie. Questo la rende riconoscibile rispetto alla camomilla vera, che invece presenta un aspetto più compatto e una distribuzione più uniforme delle foglie lungo il fusto Come la Matricaria chamomilla (la camomilla vera), questa pianta possiede essenze profumate, ma con una differenza importante: non contiene azulene, il principio attivo che conferisce alla camomilla le sue note proprietà calmanti e antinfiammatorie. Per questo motivo, le tisane preparate con la falsa camomilla risultano meno efficaci dal punto di vista terapeutico e hanno un sapore meno gradevole.

Proprietà terapeutiche

I Benefici della Camomilla e i Suoi Usi


La camomilla è una delle piante officinali più conosciute e utilizzate da secoli. I suoi estratti, oli e infusi utilizzati per le sue qualità:
Calmante e sedativo : antispasmodico e digestivo :antinfiammatorio : antipiretico per :ridurre la febbre. antibatterica e antimicotica.

Come si utilizza la camomilla?
Il modo più comune per beneficiare delle proprietà della camomilla e l’infuso: bastano dei fiori secchi per ottenere Estratti, oli e infusi a base di camomilla I quali sono utilizzati per le sue qualità: calmanti, sedative, antispasmodiche, La camomilla favorisce il rilassamento muscolare e di conseguenza aiuta a dormire meglio e a favorire un senso di benessere e di calma e antinfiammatoria, per problemi di stomaco, intestino o di altre mucose antipiretiche, vale a dire che è  in grado di abbassare la febbre , antibattericha, antimicotica, contro batteri e funghi analgesica, in grado di ridurre il dolore
In genere, la camomilla è consumata mettendo in infusione i fiori essiccati. Gli oli essenziali, estratti dai fiori, possono essere inalati, usati per i massaggi o aggiunti a lozioni e sono comunemente usati in aromaterapia. Inoltre, sono impiegati in molte lozioni per la pelle, creme, saponi e cosmetici,e prodotti per la pelle :creme lenitive, saponi, lozioni e shampoo.

Raccolta e Essiccazione della Camomilla La raccolta della camomilla è un momento speciale che segue un preciso ritmo naturale. I capolini fioriti di sera, dopo una giornata asciutta , per garantire il momento perfetto ( fiori ligulati ): quando sono paralleli al fusto è il massimo contenuto di principi benefici

Descrizione delle foglie

Le Foglie della Camomilla e la Differenza con la Falsa Camomilla

Le foglie della camomilla sono di un verde chiaro, dalla forma finemente incisa e dall’aspetto leggero e delicato. Sono bipennate, cioè suddivise in più segmenti, e presentano sottili lacinie, ovvero piccole sezioni filiformi che non superano il mezzo millimetro di larghezza. Si inseriscono direttamente sul fusto senza un picciolo (sono sessili) e si alternano lungo il gambo della pianta. Il loro contorno è più o meno ovale-lanceolato, e possono essere suddivise ulteriormente in due o tre pennature, rendendo la pianta facilmente riconoscibile

Descrizione dei fiori

Chamomilla

Falsa Chamomilla

Fiori: sono capolini costituiti da dei petali tubulosi gialli (che formano il bottone giallo centrale) circondati da petali ligulati bianchi.

Uno degli aspetti più affascinanti della camomilla vera è il suo comportamento dopo la fioritura: con il passare del tempo, i petali si abbassano dolcemente verso il basso, quasi come in un inchino, segno che il fiore ha ormai rilasciato il suo prezioso polline. Questo piccolo dettaglio è un segno distintivo della vera camomilla Ma la camomilla vera non è solo un piacere per gli occhi e l’olfatto: è una pianta dalle proprietà straordinarie , usata fin dallinfusi rilassanti 
La Falsa camomilla: una somiglianza ingannevole.
A prima vista, la falsa camomilla Tripleurospermum inodorum o Matricaria discoidea, potrebbe sembrare identica alla camomilla vera, ma basta un’osservazione più attenta per coglierne le differenze. I suoi fiori, simili per forma e colore, non si piegano mai verso il basso dopo la fioritura, restando ben aperti, quasi a voler mantenere un’eterna giovinezza

Camomilla matricaria recutita curiosità

Nell’antichità era considerato simbolo di forza per combattere le avversità, oltre che fonte di calma, tanto che tracce di polline di camomilla sono state trovate nella tomba del faraone Ramses II, probabilmente per dargli la forza di affrontare il viaggio verso l’aldilà.
C’è chi, in passato, si lavava le mani in acqua di camomilla, sicuro che portasse fortuna. C’è chi nascondeva un suo fiore nella tasca della camicia perché confidava negli incantesimi d’amore. Solo un piccolo e leggero fiore, sufficiente a cambiare le sorti del corteggiamento più improbabile. Per via del suo aroma gentile e rilassante, c’è anche chi, con la camomilla, faceva il bagno, chi la bruciava come incenso, chi meditava in sua compagnia.
Una leggenda narra che la camomilla fosse considerata sacra dagli antichi Egizi, che la dedicavano al dio sole Ra per le sue proprietà curative. Inoltre, si dice che i soldati romani usassero la camomilla per dare coraggio prima delle battaglie.

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