🍂Melissa officinalis

🍂Melissa officinalis caratteristiche

🍂La Melissa officinalis, conosciuta anche come erba limoncina, citronella o erba cedrina, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.
🍂Alta tra i 20 e i 60 cm, presenta fusti quadrangolari e ramificati, e foglie ovali, dentellate, leggermente pelose, dal profumo inconfondibile di limone e bergamotto.

🍂I fiori, piccoli e bianco-giallastri, compaiono in estate e sono molto amati dalle api, da cui deriva anche il nome “melissa”, che in greco significa proprio “ape”

🍂La melissa cresce spontaneamente in tutta Italia, dalle pianure fino ai 2000 m di altitudine. Si trova facilmente negli incolti, lungo i sentieri, nelle radure soleggiate e negli orti.
Predilige terreni fertili, leggeri e ben drenati, ricchi di sostanza organica.

🍂La raccolta avviene due volte all’anno, durante la piena fioritura estiva:

🍂Giugno → si raccolgono solo le foglie giovani.

🍂Settembre → si recide l’intera pianta a pochi centimetri dal suolo, formando mazzetti da essiccare.

🍂Tutte le parti della pianta sprigionano un aroma fresco, agrumato e piacevole, che ricorda il limone

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Scheda erboristica

Nome comune Melissa, Erba cedrina, Erba limoncina
Nome scientifico Melissa officinalis
Famiglia Lamiaceae (Labiatae)
Parte utilizzata Foglie (fresche o essiccate)
Periodo di raccolta Da maggio a settembre, prima della fioritura o inizio fioritura
Principi attivi Olio essenziale (citronellale, geraniolo, limonene), acido rosmarinico, flavonoidi, tannini
Proprietà principali Calmante, antispasmodica, sedativa, digestiva, carminativa, antivirale
Uso interno Forma: Infuso, tintura madre, estratto secco
Indicazioni: Insonnia, ansia lieve, crampi addominali, digestione lenta, meteorismo
Uso esterno Forma: Impacchi, oli, creme
Indicazioni: Irritazioni cutanee, herpes labiale, tensioni muscolari
Controindicazioni Sconsigliata in caso di ipotiroidismo (può interferire con la funzione tiroidea); evitare in gravidanza e allattamento senza controllo medico



🍂 Descrizione delle foglie

🍂Le foglie della Melissa officinalis sono uno degli elementi più caratteristici della pianta, sia per la forma che per l’inconfondibile profumo agrumato che rilasciano appena vengono sfiorate.

🍂Forma: ovali o ovali allungate, con margini dentellati e superficie rugosa

🍂Colore: verde intenso nella parte superiore, più chiaro e glauco (verde-grigiastro) in quella inferiore

🍂Superficie: liscia e vellutata sopra, più opaca e pelosa sotto

🍂Disposizione: opposte lungo il fusto, che ha sezione quadrangolare, tipica delle Lamiaceae

🍂Le foglie più grandi si trovano generalmente alla base della pianta, mentre quelle poste più in alto tendono ad essere più piccole e delicate.

Profumo e riconoscimento

🍂Le foglie di melissa sono facilmente riconoscibili al tatto e all’olfatto.
Strofinandole tra le dita, rilasciano un
forte aroma di limone e bergamotto, fresco e inconfondibile.

🍂Spesso la melissa viene confusa con la menta, ma si distingue facilmente:

🍂per la forma delle foglie più larga e meno appuntita,

🍂e soprattutto per il profumo agrumato, mentre la menta ha un odore mentolato.

🍂Le foglie più giovani e appena raccolte sono quelle con maggiore contenuto di oli essenziali, e per questo motivo sono le più preziose per infusi, decotti e oli aromatici.

🍂Una volta essiccate, conservano il profumo, anche se in forma meno intensa rispetto alle foglie fresche

Descrizione dei fiori

🍂I fiori della Melissa officinalis sono piccoli ma affascinanti, distribuiti in verticillastri all’ascella delle foglie. 

 🍂Dimensione: circa 1 cm                   

🍂Colore: bianchi o rosati pallidi ❀Struttura: corolla bilabiata, tipica delle Lamiaceae                 🍂Labbro superiore: arcuato                 

🍂Labbro inferiore: più ampio, diviso in tre lobi, utile come piattaforma per l’atterraggio degli insetti impollinatori La fioritura avviene in estate, generalmente tra giugno e settembre .I fiori della melissa producono nettare in abbondanza, attirando api, farfalle e molti altri insetti impollinatori.

🍂Usi tradizionali dei fiori

Anche se meno aromatici delle

🍂foglie, i fiori di melissa:contengono oli essenziali in quantità minore,e possono essere usati in tisane rilassanti, decotti o oleoliti a scopo calmante e leggermente profumato.

🍂In alcune tradizioni popolari, i fiori venivano raccolti con rispetto e usati per profumare i cuscini, o come offerte floreali alle api, simbolo di pace e armoni

Melissa officinalis - proprietà terapeutiche

La melissa, conosciuta anche come erba limoncina per il suo profumo fresco e agrumato, è una delle piante officinali più amate in fitoterapia. Dolce, gentile e profondamente rilassante, è considerata da secoli un calmante naturale per mente, stomaco e cuore.

🍂 Sedativa e rilassante

La melissa è celebre per la sua azione sul sistema nervoso: aiuta a placare ansia, stress, nervosismo, irritabilità e insonnia lieve. È utile in caso di tachicardia di origine emotiva, tremori, palpitazioni e tensioni psicofisiche.

🍂In passato, i monaci benedettini la utilizzavano per preparare l’“Acqua di Melissa”, un elisir calmante noto in tutta Europa.

🍂 Spasmolitica e digestiva

La pianta ha una marcata azione spasmolitica: rilassa la muscolatura liscia dell’intestino e dello stomaco, alleviando dolori addominali, coliche, gastrite nervosa, aerofagia e nausea. Favorisce la digestione, soprattutto se rallentata da tensioni emotive.

🍂Carminativa

Riduce la formazione di gas intestinali e il senso di gonfiore, grazie ai suoi oli essenziali e principi attivi. È perfetta dopo i pasti abbondanti o in caso di pancia gonfia da stress.

🍂Antivirale lieve

Studi moderni hanno confermato che la melissa possiede anche proprietà antivirali, in particolare contro l’Herpes simplex. Per questo, il suo estratto viene usato anche in pomate e creme per labbra soggette a herpes ricorrenti.

🍂 Regolatrice del ciclo mestruale

In molte tradizioni popolari, la melissa veniva usata per calmare i dolori mestruali, regolare i cicli irregolari e attenuare i disturbi legati alla sindrome premestruale.



🍂Melissa officinalis curiosità

🍂Il nome Melissa deriva dal greco “mélissa”, che significa ape. I Greci la consideravano sacra alle api, poiché il profumo di limone, sprigionato dallo sfregamento delle foglie, attirava gli sciami e forniva un ottimo nutrimento per produrre miele, simbolo divino.

🍂In molte civiltà antiche, l’appellativo Melissa era usato per indicare donne sagge e virtuose.Le sacerdotesse dei Misteri di Eleusi e di Efeso venivano chiamate “Melisse”. Durante i riti di iniziazione, si lavavano mani e bocca con miele, come gesto simbolico di purificazione di azioni e parole.

🍂La Melissa era anche offerta agli dei nei riti funebri, simbolo di pace e saggezza.

🍂Nel Medioevo acquisì fama come pianta medicinale. Gli Arabi ritenevano il suo olio essenziale utile per rinforzare cuore e cervello.

 

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