🍃 Foglie

  • Forma: strette, lanceolate, 5–10 cm lunghe, con margine finemente seghettato 

  • Colore: verde brillante nella pagina superiore, denso velluto bianco-argenteo sotto a causa di una fitta peluria di setole .

  • Tessitura: superficie leggermente ruvida, nervature ben tracciate; il contrasto tra il verde e l’argento rende le foglie particolarmente decorative .

🌸 Fiori – Amenti

  • Epoca: compaiono in primavera, prima o insieme alle foglie it.wikipedia.org.

  • Tipologia: amenti penduli, dioici (maschili e femminili su piante separate); i maschili misurano 4–5 cm, gialli con stami evidenti; quelli femminili 3–4 cm, verde-giallastri 

  • Funzione: attraggono insetti impollinatori; i successivi fiori femminili si trasformano in capsule che rilasciano semi cotonosi per disseminazione aerea it.wikipedia.org+1nas.er.usgs.gov+1.

Proprietà terapeutiche

  • Antinfiammatorio

  • Antipiretico (contro la febbre)

  • Antidolorifico naturale (per dolori reumatici, articolari, mal di testa)

  • Leggero sedativo

  • Febbrifugo

  • Astringente (uso esterno)

Il Salice bianco è un albero elegante e flessuoso, alto fino a 25 metri, con rami sottili e pendenti. La corteccia è grigiastra, rugosa nei rami più vecchi, mentre le foglie sono strette, lanceolate, coperte da una fine peluria bianca nella pagina inferiore, che dà all’albero una colorazione chiara e argentea da cui deriva il nome.

Fiorisce in primavera con amenti gialli o verdastri e cresce spontaneamente lungo corsi d’acqua, zone umide e rive dei fiumi. È simbolo di flessibilità e resilienza.

Parti utilizzate in erboristeria

  • Corteccia dei rami giovani → la parte più usata

  • Foglie (più raramente)

  • Gemme (in alcune preparazioni particolari)

Principi attivi

  • Salicina (precursore naturale dell’acido salicilico → simile all’aspirina)

  • Flavonoidi

  • Tannini

  • Acido caffeico e p-cumarico

I salici (genere Salix) comprendono oltre 400 specie conosciute in tutto il mondo, principalmente diffuse nelle zone temperate e fredde dell’emisfero boreale. In Italia, se ne contano circa 30 specie spontanee, ma le più conosciute e usate a scopo erboristico, ornamentale o ambientale sono:

🌿 Principali tipi di Salici in Italia e in Europa

Nome comuneNome scientificoCaratteristiche principali
Salice biancoSalix albaIl più usato in erboristeria; foglie lanceolate argentate, corteccia ricca di salicina.
Salice piangenteSalix babylonicaOrnamento elegante; rami penduli, meno usato a scopo curativo.
Salice grigioSalix cinereaArbusto comune in zone umide; foglie tomentose.
Salice caprinoSalix capreaDetto anche “salicone”; produce amenti decorativi gialli (“gattini”), amato dalle api.
Salice fragileSalix fragilisRami molto fragili, si spezzano facilmente; spesso ibridato.
Salice viminaleSalix viminalisUsato per la produzione di vimini e intrecci; rami sottili ed elastici.
Salice rosmarinifoliaSalix rosmarinifoliaPiccolo, con foglie simili al rosmarino; cresce in ambienti alpini.

Salice piangente

  • Aspetto: albero ornamentale con lunghi rami penduli.

  • Foglie: strette, verde brillante.

  • Habitat: coltivato in parchi e giardini.

  • Uso: più decorativo che terapeutico.

Salice grigio

  • Aspetto: cespuglio ramificato.

  • Foglie: larghe, pelose, grigio-verdi.

  • Uso: anticamente per scopi tintori e come febbrifugo.

Salice caprino

  • Aspetto: arbusto o piccolo albero (fino a 10 m).

  • Foglie: grandi, rotondeggianti, pelose.

  • Fiori: amenti gialli vistosi in primavera (“gattini”).

  • Habitat: boschi, zone umide.

  • Uso erboristico: amenti e corteccia, proprietà simili al salice bianco.

Salice fragile

  • Aspetto: albero con rami che si spezzano facilmente.

  • Foglie: strette e appuntite.

  • Nota: si ibrida spesso con Salix alba.

Salice viminale

  • Aspetto: arbusto alto fino a 5 m.

  • Rami: molto flessibili, usati per intrecci.

  • Foglie: strette e lineari.

  • Uso: artigianato (cesti, stuoie), ma anche in fitodepurazione.

Salice rosmarinifolia

  • Nome comune: Salice a foglie di rosmarino

  • Famiglia: Salicaceae

  • Portamento: Arbusto cespuglioso, alto 1–2 metri, molto ramificato.

  • Foglie

    • Lanceolate e molto strette, simili a quelle del rosmarino (da cui il nome).

    •  

Uso erboristico e medico

  • Le specie officinali più rilevanti sono Salix alba, Salix purpurea e Salix daphnoides, grazie al contenuto di salicina, precursore naturale dell’acido acetilsalicilico (aspirina).

Curiosità

  • Alcune specie si ibridano spontaneamente, rendendo difficile la classificazione precisa.

  • I salici crescono bene in ambienti umidi, lungo fiumi, laghi e terreni alluvionali.

  • Sono piante pioniere: spesso le prime a colonizzare terreni poveri o degradati.