Anice pimpinella

Caratteristiche

La Pimpinella anisum:  è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Apiaceae, nota fin dall’antichità per le sue proprietà aromatiche e digestive. Può raggiungere un’altezza di 50–70 cm, con un fusto sottile e cavo, foglie alterne e fiori bianchi, piccoli, riuniti in ombrelle.

Scheda Erboristica – Anice
Nome comune Anice
Nome scientifico Pimpinella anisum
Famiglia Apiaceae (Umbelliferae)
Parte utilizzata Semi (frutti)
Periodo di raccolta Estate – fine fioritura, quando i semi sono maturi
Principi attivi Olio essenziale (anetolo), flavonoidi, acidi fenolici
Proprietà principali Carminativo, digestivo, antispasmodico, espettorante, galattogogo
Uso interno Infuso per gonfiori addominali, digestione lenta, coliche, tosse con catarro
Uso esterno Collutori, gargarismi, impacchi per dolori muscolari (olio essenziale diluito)
Controindicazioni Sconsigliato in gravidanza ad alte dosi; evitare l’olio essenziale puro senza controllo; può interagire con farmaci estrogenici

Descrizione delle foglie

Le foglie inferiori    Sono rotonde e dentellate, mentre quelle superiori sono più piccole, frastagliate e piumose.
Hanno un colore verde brillante
Sono tenere e commestibili, con un profumo leggero e gradevole
Le foglie giovani possono essere utilizzate in cucina per insaporire piatti e insalate
Le foglie inferiori presentano un lungo picciolo guainante e una lamina fogliare inciso-dentata
Quelle intermedie hanno segmenti più rotondi e cuneati
Le foglie superiori hanno un picciolo ridotto e una lamina più lineare
Il fusto, tondeggiante e cavo, produce foglie picciolate, alterne e discontinue, le cui caratteristiche variano in base alla posizione:

Descrizione dei fiori

I fiori dell’anice sono piccoli, bianchi e raccolti in ombrelle composte, che sbocciano in estate.
Sono ermafroditi, con un calice formato da 5 sepali e una corolla attinomorfa con 5 petali
Gli stami sono 5 e l’ovario è infero
Ogni ombrella dà origine a frutti secchi (achenî) oblunghi, grigio-verdi e rigati, che vengono raccolti a settembre.
All’interno del frutto si trovano i canali resiniferi, da cui si ricava l’olio essenziale.
I semi hanno un profumo intenso e concentrano gran parte dei principi attivi della pianta, tra cui l’anetolo, responsabile del tipico aroma simile alla liquirizia.

Proprietà terapeutiche

L’anice è una pianta aromatica molto apprezzata non solo in cucina, ma anche per le sue numerose proprietà terapeutiche.

Fin dall’antichità, i suoi semi sono stati utilizzati in ambito fitoterapico per alleviare diversi disturbi, in particolare quelli legati alla digestione e all’apparato respiratorio.

Le sue principali virtù includono effetti: Digestivi / Antispasmodici / Antisettici / Espettoranti / Antiossidant

L’anice è noto per la sua efficacia nel favorire la digestione.

Stimola la produzione dei succhi gastrici e facilita i processi digestivi, specialmente dopo pasti abbondanti o pesanti.

È utile per:
Stimolare la digestione e migliorare l’assorbimento dei nutrienti

Contrastare la formazione di gas intestinali e ridurre il gonfiore addominale (aerofagia e meteorismo)

Evitare le fermentazioni intestinali, che possono causare dolore e disagio

Rilassare la muscolatura liscia dell’intestino, aiutando a calmare crampi addominali e spasmi (es. colite o sindrome dell’intestino irritabile)L’anice è anche noto per i suoi benefici sull’apparato respiratorio:

Espettorante: favorisce l’eliminazione del muco dalle vie respiratorie, rendendo le secrezioni bronchiali più fluide

Antiflogistico: calma le infiammazioni delle mucose, utile in caso di tosse, bronchite, raffreddore o laringite

Balsamico: il suo profumo intenso può aiutare a liberare il naso chiuso .

Anice (Pimpinella anisum) curiosità

Nel 1300, i pedaggi sulle importazioni dei semi di anice contribuirono a finanziare le riparazioni del London Bridge.
Nell’Ottocento, nacque la moda di allungare qualche goccia di anice con acqua ghiacciata, ottenendo una bevanda semplice e amatissima.
L’anice è anche uno degli ingredienti chiave dell’assenzio, celebre liquore simbolo degli artisti e intellettuali bohémien del XIX secolo.

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