
🍃 Foglie e fiori
Le foglie, semplici e lanceolate, di 7–25 cm, sono disposte in modo alterno e hanno un aspetto lucido e consistenza vellutata . I fiori, ermafroditi e penduli, sono singoli in ogni ascella fogliare: campanulati-tubulosi, con 5 petali saldati, tipicamente di un violetto cupo sfumato di verde, che sbocciano tra giugno e agosto


🌱 Aspetto e habitat
La belladonna è una robusta perenne rizomatosa, con fusti eretti ramificati che raggiungono i 70–150 cm di altezza, coperti da peli fini e leggermente appiccicosi
. Predilige ambienti freschi e leggermente ombreggiati, come margini boschivi, boscaglie e rive di fiumi su suoli calcarei o argillosi, fino a 1 400 m s.l.m.

🍒 Frutti
A fine estate appaiono bacche tonde, lucide e nere (~1 cm), racchiuse in un calice persistente a forma stellata it.wikipedia.org. Dal gusto dolciastro, risultano insidiosamente appetibili soprattutto ai bambini, ma altamente velenose
☠️ Veleno: alcaloidi e meccanismo
Tutte le parti della pianta contengono tropani: atropina, scopolamina e iosciamina, con concentrazioni variabili (fino a circa 1,3 % nelle radici, 0,7 % nei frutti) gardenia.net+12encyclopedia.pub+12it.wikipedia.org+12. Queste sostanze agiscono come anticolinergici, bloccando il nervo vago, causando midriasi, tachicardia, secchezza, delirio, allucinazioni e, nei casi gravi, coma o arresto respiratorio zza delle mucose, pupille dilatate, pelle calda e arrossata, tachicardia, disorientamento, allucinazioni, convulsioni, coma e morte in 24‑36 ore senza trattamento it.wikipedia.org. Anche il contatto con ferite aperte o con la pelle può essere pericoloso .
Il nome “belladonna” si riferisce principalmente a Atropa belladonna, la specie più nota e studiata del genere Atropa. Tuttavia, il genere Atropa comprende diverse specie, anche se molto rare e poco conosciute rispetto alla classica belladonna europea.
🌿 Specie principali del genere Atropa

Atropa acuminata
–Diffusa in Asia centrale e Himalaya (India, Pakistan, Afghanistan).
Ha proprietà simili alla A. belladonna, ma con foglie più appuntite e abitudini montane.

Atropa komarovii
Endemica del Caucaso (Georgia e zone limitrofe).
– Pianta molto rara, simile alla A. belladonna ma meno studiata.

Atropa baetica
(sinonimo di Atropa belladonna subsp. baetica)
– Talvolta considerata una sottospecie, si trova in Spagna meridionale e Marocco.
– Ha foglie e frutti leggermente diversi, adattata a climi più caldi.

Atropa pallidiflora
Originaria dell’Asia centrale (Afghanistan, Iran).
Fiori più chiari (giallastri), come suggerisce il nome.
Nota botanica:
Il genere Atropa fa parte della famiglia delle Solanaceae, la stessa di patata, pomodoro e tabacco. È un genere piccolo ma molto potente farmacologicamente, per la presenza di alcaloidi tropanici (atropina, scopolamina, iosciamina).
📌 In sintesi:
Esistono 5–6 specie riconosciute del genere Atropa, ma la vera “belladonna” è solo Atropa belladonna. Le altre sono rare, endemiche di aree montane o subtropicali, e usate localmente in medicina tradizionale o ricerca farmacologica.