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Caratteristiche

Scheda erboristica

Nome comune Calendula, Fiorrancio, Oro di Maria
Nome scientifico Calendula officinalis
Famiglia Asteraceae
Parte utilizzata Capolini fioriti (freschi o essiccati), talvolta foglie
Periodo di raccolta Da primavera ad autunno, in piena fioritura
Principi attivi Flavonoidi, mucillagini, carotenoidi (beta-carotene, licopene), saponine, resine, oli essenziali
Proprietà principali Antinfiammatoria, cicatrizzante, emolliente, lenitiva, antibatterica, antispasmodica, riequilibrante ormonale
Uso interno Forma: Infusi, decotti, tintura madre
Indicazioni: Disturbi mestruali, mal di gola, infiammazioni orali, crampi addominali
Uso esterno Forma: Oleoliti, unguenti, creme, impacchi
Indicazioni: Ferite, bruciature, irritazioni cutanee, pelle secca o screpolata, acne, labbra screpolate
Controindicazioni Evitare in caso di allergia alle Asteraceae; in gravidanza, l’uso interno va evitato o controllato da un esperto

Descrizione delle foglie

Le foglie della Calendula officinalis variano visibilmente a seconda della loro posizione sulla pianta, offrendo una ricca varietà di forme e funzioni:
Foglie basali: di colore verde-grigiastro, sono oblunghe e disposte in rosetta basale, aderenti al terreno.
Foglie inferiori: hanno forma spatolata, con la base ristretta a cuneo; presentano una consistenza morbida e leggermente vellutata.
Foglie terminali: sessili (prive di picciolo), alterne, con margini interi o lievemente dentati.
Foglie superiori: abbracciano il fusto, conferendogli un aspetto più compatto e robusto.
Questa disposizione ordinata delle foglie lungo il fusto, unita alla sottile peluria che le ricopre, rende la pianta armoniosa e riconoscibile anche prima della fioritura

Descrizione dei fiori

 I fiori sono raccolti in grandi capolini solitari, con diametro fino a 5 cm.
Colore: Variano dal giallo intenso all’arancione brillante.
Struttura: I capolini sono composti da fiori centrali tubulari (maschili) e fiori periferici ligulati (femminili).
Fioritura: Dalla primavera all’autunno, con una fioritura prolungata.
Caratteristiche distintive: I fiori si aprono al mattino e si chiudono al tramonto, comportamento noto come fotonastia. ​Calendula arvensis Calendula officinale 🌼 Calendula arvensis (Calendula selvatica) Infiorescenza: Capolini solitari di dimensioni più piccole, con diametro di 2–3 cm.
Colore: Giallo vivo o giallo-arancio.
Struttura: Composta da fiori centrali tubulosi e fiori periferici ligulati con ligula tridentata.
Fioritura: Generalmente tra novembre e maggio, ma può fiorire tutto l’anno.
Habitat: Comune in campi coltivati, bordi di strade e terreni incolti .​Differenze principali tra le due specie

 

Dimensioni dei fiori: La C. officinalis presenta fiori più grandi (fino a 5 cm), mentre la C. arvensis ha fiori più piccoli (2–3 cm).
Colore: La C. officinalis varia dal giallo all’arancione intenso; la C. arvensis tende al giallo vivo.
Fioritura: La C. officinalis fiorisce principalmente in primavera ed estate, mentre la C. arvensis può fiorire anche in inverno.
Habitat: La C. officinalis è spesso coltivata in giardini e orti; la C. arvensis cresce spontaneamente in ambienti rurali.​

Proprietà Terapeutiche della Calendula

1. Antinfiammatoria
Riduce infiammazioni cutanee, gengivali, muscolari.
Utile in caso di dermatitieczemiscottature e infiammazioni vaginali.
🌼 2. Cicatrizzante e rigenerante della pelle
Stimola la produzione di nuove cellule cutanee.
Accelera la guarigione di feriteabrasioniulcere e piaghe da decubito.
Usata in pomate, oleoliti e creme post-chirurgiche.
🌼 3. Antisettica e antibatterica
Previene le infezioni di ferite.
Usata in collutori e gargarismi per infiammazioni del cavo orale (afte, gengiviti, tonsilliti).
🌼 4. Lenitiva e calmante
Allevia prurito, bruciore e fastidio su pelle irritatapunture di insetti o eritemi solari.
🌼 5. Emmenagoga e regolatrice del ciclo
Favorisce il flusso mestruale in caso di amenorrea o cicli irregolari.
Rilassa l’utero e riduce i dolori mestruali (azione spasmolitica).
🌼 6. Immunostimolante
Stimola il sistema immunitario, utile nei cambi di stagione o dopo influenze.
🌼 7. Antispasmodica
Allevia crampi intestinalicolichegastriti e spasmi digestivi.
🌼 8. Vulneraria
Guarisce piccole lesioni, screpolature e ragadi. 🫖 Preparazioni e utilizzi della Calendula officinalis 🟠 Oleolito di Calendula

🫖Preparazioni e utilizzi della Calendula officinalis

Oleolito di Calendula
💧 Ingredienti:
Fiori freschi o essiccati di calendula (meglio solo i petali ligulati)
Olio vegetale (oliva, girasole o mandorle dolci)
🔥 Procedimento:
Riempi un barattolo con i fiori e coprili con l’olio scelto.
Lascia macerare al sole o a bagnomaria leggero per 3 settimane.
Filtra e conserva in bottiglia scura.
🟡 Utilizzo: Base per pomate, massaggi su pelle infiammata, arrossata, screpolata. 

🟠 Pomata alla Calendula
💧 Ingredienti:
30 ml di oleolito di calendula
5 g di cera d’api
(facoltativo: 3-5 gocce di olio essenziale di lavanda o tea tree)
🔥 Procedimento:
Sciogli la cera d’api a bagnomaria.
Aggiungi l’oleolito e mescola fino a fusione.
Versa in un contenitore pulito e lascia raffreddare.
🟡 Utilizzo: Per ferite, scottature, labbra screpolate, dermatiti.

Infuso di Calendula
💧 Ingredienti:
1 cucchiaino di petali secchi
1 tazza d’acqua calda
🔥 Procedimento:
Versa l’acqua calda sui fiori e lascia in infusione per 5-8 minuti.
Filtra e bevi.
🟡 Utilizzo: Per disturbi mestruali, digestivi, azione depurativa e antinfiammatoria. 

🟠 Infuso per impacchi o lavande
💧 Ingredienti:
1 cucchiaio di fiori secchi
200 ml di acqua bollente
🔥 Procedimento:
Lascia in infusione 10 minuti.
Filtra e usa tiepido.
🟡 Utilizzo: Impacchi per occhi, lavaggi intimi, arrossamenti cutanei. 

 

🟠 Crema alla Calendula (emulsione)
💧 Ingredienti base:
Oleolito di calendula
Acqua distillata o infuso di calendula
Cera emulsionante
🔥 Procedimento:
Riscalda separatamente la fase oleosa (oleolito + cera) e la fase acquosa (infuso).
Versa la fase acquosa nella fase oleosa mescolando energicamente.
Lascia raffreddare e conserva in frigo.
🟡 Utilizzo: Per pelli delicate, arrossate, come crema viso o doposole .

🟠 Tintura madre di Calendula (per uso esperto)
💧 Ingredienti:
10 g di fiori freschi
100 ml di alcol a 70°
🔥 Procedimento:
Macera in barattolo chiuso per 10-15 giorni, agitando ogni giorno.
Filtra e conserva in bottiglia scura.
🟡 Utilizzo: 20-30 gocce diluite in acqua, sotto consiglio erboristico (uso interno o esterno).


🧼 Altre preparazioni:
Sapone alla calendula: delicato per pelle sensibile e neonati.
Bagni lenitivi: con infuso di calendula e avena colloidale. 

🌟 Curiosità sulla Calendula 🌼 Origine del nome

Il nome “Calendula” deriva dal latino calendae, che indicava il primo giorno di ogni mese. Questo perché la calendula può fiorire quasi tutto l’anno, soprattutto in climi miti.
🌼 Il “barometro dei poveri”
In passato veniva chiamata il “barometro dei poveri”: si credeva infatti che i fiori si chiudessero in previsione della pioggia, fungendo da “previsore meteorologico naturale”.
🌼 Simbolo di gioia e fedeltà
Nel linguaggio dei fiori, la calendula simboleggia allegria, gratitudine e costanza.
In alcune culture è legata alla luce del sole e veniva usata come fiore sacro in rituali di ringraziamento.
🌼 Usata nei rituali e nelle cerimonie
Nell’antichità, specialmente in India e nei paesi del Mediterraneo, la calendula veniva offerta agli dèi nei templi.
Era utilizzata anche per corone nuziali e decorazioni festive.

🌼 Colorante naturale
I petali della calendula venivano usati come colorante naturale per alimenti, tessuti e cosmetici.
In cucina era soprannominata “zafferano dei poveri“, usata per insaporire e colorare minestre, riso e formaggi.
🌼 Amica delle api
La calendula è una grande attrattiva per api e insetti utili, sostenendo la biodiversità degli orti e dei giardini.
Il suo polline abbondante aiuta le api soprattutto nei periodi di carenza di altre fioriture.
🌼 Pianta portafortuna
Si credeva che piantare calendule intorno alla casa proteggesse dal male e portasse prosperità.
🌼 Proprietà “magiche”
Nella medicina popolare, si diceva che portare un sacchettino di calendula favorisse il successo in tribunale e rafforzasse il coraggio in chi la indossava.

 

Nome comune Calendula, Fiorrancio, Oro di Maria
Nome scientifico Calendula officinalis
Famiglia Asteraceae
Parte utilizzata Capolini fioriti (freschi o essiccati), talvolta foglie
Periodo di raccolta Da primavera ad autunno, in piena fioritura
Principi attivi Flavonoidi, mucillagini, carotenoidi (beta-carotene, licopene), saponine, resine, oli essenziali
Proprietà principali Antinfiammatoria, cicatrizzante, emolliente, lenitiva, antibatterica, antispasmodica, riequilibrante ormonale
Uso interno Forma: Infusi, decotti, tintura madre
Indicazioni: Disturbi mestruali, mal di gola, infiammazioni orali, crampi addominali
Uso esterno Forma: Oleoliti, unguenti, creme, impacchi
Indicazioni: Ferite, bruciature, irritazioni cutanee, pelle secca o screpolata, acne, labbra screpolate
Controindicazioni Evitare in caso di allergia alle Asteraceae; in gravidanza, l’uso interno va evitato o controllato da un esperto

 

Principi attivi principali
Beta-carotene
Flavonoidi
Mucillagini
Licopene
Luteina
Resine e oli essenziali
Questi componenti le conferiscono un’azione:
Antinfiammatoria
Decongestionante
Antispasmodica
Riequilibrante del ciclo mestruale

Usi tradizionali
I capolini della calendula sono impiegati anche nella tintoria naturale per colorare lana e seta, conferendo sfumature che vanno dal giallo al verde dorato.
Questa applicazione tradizionale unisce l’uso terapeutico della pianta alla bellezza dei colori naturali, rispettosi dell’ambiente.

“Calendula officinalis caratteristiche”

La Calendula officinalis è una pianta erbacea dai fiori vibranti, che spaziano dal giallo intenso all’arancione brillante, ricordando piccoli soli in miniatura. Per questa sua caratteristica è amata non solo per i suoi benefici terapeutici, ma anche per la bellezza ornamentale che dona a giardini e campi. Aspetto e crescita
La calendula può essere annuale o biennale, e raggiunge un’altezza compresa tra i 20 e i 50 cm.
Il fusto, ramificato fin dalla base, ha un portamento eretto o leggermente arcuato-ascendente.
L’intera pianta è pubescente (ricoperta di piccoli peli), fortemente odorosa e leggermente appiccicosa al tatto.
È una pianta rustica, resistente e adattabile, capace di crescere anche in condizioni poco favorevoli. Fioritura e raccolta
La fioritura varia a seconda della varietà e del clima, estendendosi dall’inizio della primavera fino all’autunno.
I fiori (capolini) vanno raccolti in piena fioritura e poi essiccati all’ombra, in un luogo fresco e ben aerato.
Un’essiccazione rapida è fondamentale per preservare le proprietà terapeutiche. Proprietà terapeutiche
La calendula è conosciuta per le sue proprietà emollienti, lenitive e cicatrizzanti, ed è particolarmente utile in caso di:
Infiammazioni della pelle
Ferite e scottature
Dermatiti, arrossamenti, eczema
Infiammazioni del cavo orofaringeo
Crampi e disturbi mestruali

 

 “Calendula descrizione delle foglie”

Foglie e struttura fogliare
Le foglie della Calendula officinalis variano visibilmente a seconda della loro posizione sulla pianta, offrendo una ricca varietà di forme e funzioni:
Foglie basali: di colore verde-grigiastro, sono oblunghe e disposte in rosetta basale, aderenti al terreno.
Foglie inferiori: hanno forma spatolata, con la base ristretta a cuneo; presentano una consistenza morbida e leggermente vellutata.
Foglie terminali: sessili (prive di picciolo), alterne, con margini interi o lievemente dentati.
Foglie superiori: abbracciano il fusto, conferendogli un aspetto più compatto e robusto.
Questa disposizione ordinata delle foglie lungo il fusto, unita alla sottile peluria che le ricopre, rende la pianta armoniosa e riconoscibile anche prima della fioritura.Proprietà terapeutiche e raccolta
La Calendula è nota per le sue numerose proprietà:
Antinfiammatoria
Decongestionante
Antispasmodica
Regolatrice del ciclo mestruale
È ampiamente impiegata per il trattamento di:
Infiammazioni del cavo orofaringeo
Ferite
Scottature
Irritazioni cutanee
La raccolta delle parti aeree della pianta — in particolare i capolini fioriti — avviene dalla primavera all’autunno, a seconda della varietà e del clima.
Dopo la raccolta, l’essiccazione all’ombra in un luogo fresco e ben aerato è fondamentale per preservare le sostanze attive e mantenerne intatte le proprietà curative.

 “Calendula descrizione dei fiori”

Calendula officinalis (Calendula officinale)
Infiorescenza: I fiori sono raccolti in grandi capolini solitari, con diametro fino a 5 cm.
Colore: Variano dal giallo intenso all’arancione brillante.
Struttura: I capolini sono composti da fiori centrali tubulari (maschili) e fiori periferici ligulati (femminili).
Fioritura: Dalla primavera all’autunno, con una fioritura prolungata.
Caratteristiche distintive: I fiori si aprono al mattino e si chiudono al tramonto, comportamento noto come fotonastia. ​

Calendula arvensis

Calendula officinale

🌼 Calendula arvensis (Calendula selvatica)

Infiorescenza: Capolini solitari di dimensioni più piccole, con diametro di 2–3 cm.
Colore: Giallo vivo o giallo-arancio.
Struttura: Composta da fiori centrali tubulosi e fiori periferici ligulati con ligula tridentata.
Fioritura: Generalmente tra novembre e maggio, ma può fiorire tutto l’anno.
Habitat: Comune in campi coltivati, bordi di strade e terreni incolti .​

Differenze principali tra le due specie

 


Dimensioni dei fiori: La C. officinalis presenta fiori più grandi (fino a 5 cm), mentre la C. arvensis ha fiori più piccoli (2–3 cm).
Colore: La C. officinalis varia dal giallo all’arancione intenso; la C. arvensis tende al giallo vivo.
Fioritura: La C. officinalis fiorisce principalmente in primavera ed estate, mentre la C. arvensis può fiorire anche in inverno.
Habitat: La C. officinalis è spesso coltivata in giardini e orti; la C. arvensis cresce spontaneamente in ambienti rurali.​

Proprietà Terapeutiche della Calendula

1. Antinfiammatoria
Riduce infiammazioni cutanee, gengivali, muscolari.
Utile in caso di dermatiti, eczemi, scottature e infiammazioni vaginali.
🌼 2. Cicatrizzante e rigenerante della pelle
Stimola la produzione di nuove cellule cutanee.
Accelera la guarigione di ferite, abrasioni, ulcere e piaghe da decubito.
Usata in pomate, oleoliti e creme post-chirurgiche.
🌼 3. Antisettica e antibatterica
Previene le infezioni di ferite.
Usata in collutori e gargarismi per infiammazioni del cavo orale (afte, gengiviti, tonsilliti).
🌼 4. Lenitiva e calmante
Allevia prurito, bruciore e fastidio su pelle irritata, punture di insetti o eritemi solari.
🌼 5. Emmenagoga e regolatrice del ciclo
Favorisce il flusso mestruale in caso di amenorrea o cicli irregolari.
Rilassa l’utero e riduce i dolori mestruali (azione spasmolitica).
🌼 6. Immunostimolante
Stimola il sistema immunitario, utile nei cambi di stagione o dopo influenze.
🌼 7. Antispasmodica
Allevia crampi intestinali, coliche, gastriti e spasmi digestivi.
🌼 8. Vulneraria
Guarisce piccole lesioni, screpolature e ragadi.

🫖 Preparazioni e utilizzi della Calendula officinalis

🟠 Oleolito di Calendula
💧 Ingredienti:
Fiori freschi o essiccati di calendula (meglio solo i petali ligulati)
Olio vegetale (oliva, girasole o mandorle dolci)
🔥 Procedimento:
Riempi un barattolo con i fiori e coprili con l’olio scelto.
Lascia macerare al sole o a bagnomaria leggero per 3 settimane.
Filtra e conserva in bottiglia scura.
🟡 Utilizzo: Base per pomate, massaggi su pelle infiammata, arrossata, screpolata.

Lorem ipsum d🟠 Infuso per impacchi o lavande
💧 Ingredienti:
1 cucchiaio di fiori secchi
200 ml di acqua bollente
🔥 Procedimento:
Lascia in infusione 10 minuti.
Filtra e usa tiepido.
🟡 Utilizzo: Impacchi per occhi, lavaggi intimi, arrossamenti cutanei.

🟠 Pomata alla Calendula
💧 Ingredienti:
30 ml di oleolito di calendula
5 g di cera d’api
(facoltativo: 3-5 gocce di olio essenziale di lavanda o tea tree)
🔥 Procedimento:
Sciogli la cera d’api a bagnomaria.
Aggiungi l’oleolito e mescola fino a fusione.
Versa in un contenitore pulito e lascia raffreddare.
🟡 Utilizzo: Per ferite, scottature, labbra screpolate, dermatiti.

🟠 Crema alla Calendula (emulsione)
💧 Ingredienti base:
Oleolito di calendula
Acqua distillata o infuso di calendula
Cera emulsionante
🔥 Procedimento:
Riscalda separatamente la fase oleosa (oleolito + cera) e la fase acquosa (infuso).
Versa la fase acquosa nella fase oleosa mescolando energicamente.
Lascia raffreddare e conserva in frigo.
🟡 Utilizzo: Per pelli delicate, arrossate, come crema viso o doposole .Infuso di Calendula
💧 Ingredienti:
1 cucchiaino di petali secchi
1 tazza d’acqua calda
🔥 Procedimento:
Versa l’acqua calda sui fiori e lascia in infusione per 5-8 minuti.
Filtra e bevi.
🟡 Utilizzo: Per disturbi mestruali, digestivi, azione depurativa e antinfiammatoria. 🟠 Tintura madre di Calendula (per uso esperto)
💧 Ingredienti:
10 g di fiori freschi
100 ml di alcol a 70°
🔥 Procedimento:
Macera in barattolo chiuso per 10-15 giorni, agitando ogni giorno.
Filtra e conserva in bottiglia scura.
🟡 Utilizzo: 20-30 gocce diluite in acqua, sotto consiglio erboristico (uso interno o esterno).

🧼 Altre preparazioni:
Sapone alla calendula: delicato per pelle sensibile e neonati.
Bagni lenitivi: con infuso di calendula e avena colloidale.

🌟 Curiosità sulla Calendula

🌼 Origine del nome


Il nome “Calendula” deriva dal latino calendae, che indicava il primo giorno di ogni mese. Questo perché la calendula può fiorire quasi tutto l’anno, soprattutto in climi miti.
🌼 Il “barometro dei poveri”
In passato veniva chiamata il “barometro dei poveri”: si credeva infatti che i fiori si chiudessero in previsione della pioggia, fungendo da “previsore meteorologico naturale”.
🌼 Simbolo di gioia e fedeltà
Nel linguaggio dei fiori, la calendula simboleggia allegria, gratitudine e costanza.
In alcune culture è legata alla luce del sole e veniva usata come fiore sacro in rituali di ringraziamento.
🌼 Usata nei rituali e nelle cerimonie
Nell’antichità, specialmente in India e nei paesi del Mediterraneo, la calendula veniva offerta agli dèi nei templi.
Era utilizzata anche per corone nuziali e decorazioni festive.
🌼 Colorante naturale
I petali della calendula venivano usati come colorante naturale per alimenti, tessuti e cosmetici.
In cucina era soprannominata “zafferano dei poveri“, usata per insaporire e colorare minestre, riso e formaggi.
🌼 Amica delle api
La calendula è una grande attrattiva per api e insetti utili, sostenendo la biodiversità degli orti e dei giardini.
Il suo polline abbondante aiuta le api soprattutto nei periodi di carenza di altre fioriture.
🌼 Pianta portafortuna
Si credeva che piantare calendule intorno alla casa proteggesse dal male e portasse prosperità.
🌼 Proprietà “magiche”
Nella medicina popolare, si diceva che portare un sacchettino di calendula favorisse il successo in tribunale e rafforzasse il coraggio in chi la indossava.