

🍂Dopo la fioritura, la pianta produce piccoli frutti scuri, simili a bacche (in realtà sono drupe), che maturano assumendo un colore nero violaceo.
🍂Ma il vero tesoro del Cinnamomum verum si trova sotto la corteccia esterna: la corteccia interna, morbida, sottile e profumatissima, è proprio quella che viene raccolta, essiccata e arrotolata in stecche per ottenere la cannella che usiamo in cucina. Questo processo di raccolta è molto delicato: la pianta viene tagliata ogni 2 anni e, una volta rimossi i rami, si sfila la corteccia interna che, asciugandosi, si arrotola naturalmente in quelle tipiche “quills” (stecche).
🍂Oltre all’uso culinario, la cannella ha anche una lunga tradizione nell’erboristeria e nell’arte profumiera: da foglie e corteccia si estraggono oli essenziali usati in tisane, liquori, profumi e anche nei rimedi naturali contro raffreddore e problemi digestivi.
🍂Cannella
🍂Nome comune: Cannella vera, cannella di Ceylon
🍂Nome scientifico: Cinnamomum verum (sin. Cinnamomum zeylanicum)
🍂Famiglia: Lauraceae
🍂Parte utilizzata: Corteccia interna essiccata, foglie, olio e
ssenziale
🍂Periodo di raccolta: Tutto l’anno (nelle regioni tropicali), in genere ogni 2 anni per la corteccia

Uso interno (in tisane o polvere)
🍂Digestione lenta e gonfiore: 1 pizzico di cannella in polvere in infuso di finocchio o zenzero, dopo i pasti.
🍂Raffreddamento, stanchezza e brividi: la cannella è una pianta riscaldante, utile nei mesi freddi. Aggiunta a tisane per l’inverno (con zenzero, chiodi di garofano, scorza d’arancia).
🍂Stimolo dell’appetito: infuso di cannella prima dei pasti, utile anche nei periodi di convalescenza.
🍂Cinnamomum verum
(o Czeylanicum)
Cannella di Ceylon
La pianta della cannella – Cinnamomum verum
🍂La cannella vera è un albero sempreverde originario dello Sri Lanka e dell’India meridionale, che cresce nei climi caldi e umidi del sud-est asiatico. A vederla in natura, può raggiungere anche i 10-15 metri di altezza, ma nelle coltivazioni viene mantenuta più bassa e cespugliosa per facilitarne la raccolta.
🍂La pianta si riconosce facilmente per le sue foglie coriacee, ovali e allungate, di un verde intenso e brillante, con nervature marcate e parallele. Quando le foglie sono giovani, presentano spesso una bella sfumatura rossastra, che le rende decorative anche dal punto di vista estetico. Le foglie, se strofinate tra le dita, emanano un profumo aromatico e speziato, simile ma più delicato rispetto alla corteccia.
🍂I fiori, piccoli e poco appariscenti, sono raccolti in infiorescenze ramificate chiamate panicole. Hanno un colore bianco verdastro o crema e un profumo leggermente pungente, non particolarmente gradevole. Tuttavia, questi fiori rappresentano una preziosa fonte di nutrimento per api e farfalle nei luoghi in cui la pianta cresce.

🍂Principi attivi
🍂Aldeide cinnamica (cinnamaldeide)
🍂Eugenolo
🍂Acido cinnamico
🍂Tannini
🍂Mucillagini
🍂Olio essenziale

🍂Proprietà principali
🍂Stimolante digestiva
🍂Carminativa (riduce i gas intestinali)
🍂Antibatterica e antifungina
Antinfiammatoria
🍂Tonica e riscaldante
🍂Regolatrice del ciclo mestruale (emmenagoga, ma da usare con cautela)
Uso esterno
🍂Per dolori articolari o muscolari: l’olio essenziale (ben diluito in olio vegetale) può essere applicato localmente per un effetto riscaldante e stimolante della circolazione.
🍂Collutorio naturale: decotto di cannella per fare gargarismi o risciacqui contro alito cattivo o gengive infiammate (azione antibatterica).
🍂 Curiosità sulla cannella
🍂Una spezia antichissima
La cannella è una delle spezie più antiche conosciute dall’uomo: era già utilizzata in Cina oltre 4.000 anni fa e gli Egizi la impiegavano nei processi di imbalsamazione e come profumo nei templi.
🍂Più preziosa dell’oro
Nell’antica Roma, la cannella era considerata così preziosa che il suo valore superava quello dell’oro. Era offerta come dono ai sovrani e usata per profumare gli ambienti.
🍂Confusa con la “cassia”
Molta della cannella venduta oggi è in realtà Cinnamomum cassia, più scura e coriacea. La Cinnamomum verum (cannella di Ceylon) è più chiara, tenera, e ha un aroma più delicato e complesso.
🍂Un bastoncino arrotolato da solo
Le stecche di cannella vera si formano arrotolandosi su se stesse mentre si essiccano: a differenza della cassia (più spessa e arrotolata a tubo), le stecche di cannella vera sono sottili, leggere e friabili.
🍂Stimola la memoria
Studi recenti suggeriscono che l’odore della cannella possa stimolare le funzioni cognitive e la memoria, tanto che è stata sperimentata anche in ambienti scolastici o di lavoro.
🍂Alleata delle api
La pianta del Cinnamomum verum è una buona fonte di polline per le api, soprattutto nei periodi più caldi, aiutando la biodiversità e la produzione di miele.
🍂Rimedio contro muffe e batteri
L’olio essenziale di cannella è tra i più potenti antibatterici e antimicotici naturali. Era usato anche per conservare gli alimenti prima dell’invenzione della refrigerazione.
🍂Un albero sempreverde tropicale
Anche se siamo abituati a vedere la cannella in cucina, deriva da una corteccia di un albero tropicale alto fino a 15 metri, con foglie aromatiche e piccoli fiori chiari.
🍂Simbolo di abbondanza e protezione
In molte culture tradizionali la cannella è simbolo di abbondanza, amore, calore e protezione. Veniva bruciata come incenso nelle cerimonie spirituali per purificare gli ambienti.