
🍃 Composizione
La cera d’api è composta principalmente da:
Esteri di acidi grassi e alcoli (70%)
Idrocarburi (12–15%)
Acidi grassi liberi (12%)
Piccole quantità di polline, propoli e resine.
È una sostanza idrofoba (non si scioglie in acqua), solida a temperatura ambiente ma facilmente modellabile quando riscaldata.
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🌿 Che cos’è
La cera d’api è una sostanza naturale prodotta dalle api operaie attraverso speciali ghiandole situate nell’addome. Viene secreta in piccole scaglie bianche che le api modellano con la bocca per costruire i favi, cioè le cellette esagonali in cui conservano miele, polline e allevano la covata.
La cera è quindi il “cemento” dell’alveare, un materiale straordinario che l’uomo utilizza da millenni per scopi pratici, religiosi e terapeutici.

💊 Proprietà terapeutiche
La cera d’api non è solo un materiale da costruzione, ma anche un ingrediente prezioso in fitoterapia e cosmetica:
Protettiva → forma una barriera naturale sulla pelle.
Emolliente e idratante → ammorbidisce e nutre la pelle secca.
Antinfiammatoria → lenisce arrossamenti e irritazioni cutanee.
Cicatrizzante → favorisce la rigenerazione della pelle.
Veicolante → ottima base per pomate ed unguenti erboristici.
Usi tradizionali e moderni
Base per pomate e unguenti (insieme ad oleoliti ed erbe medicinali).
Preparazione di candele naturali (che purificano l’aria rilasciando ioni negativi).
Cosmetici naturali (balsami labbra, creme, maschere).
Rivestimento protettivo per alimenti (antico antesignano delle pellicole ecologiche).
Uso rituale e religioso fin dall’antichità (candele sacre).
🌟 Curiosità
La cera d’api era già usata dagli Egizi per scrivere e sigillare papiri.
In epoca medievale era considerata materiale nobile: le candele di cera d’api erano riservate a chiese e monasteri, mentre la gente comune usava sego o grassi animali.
Oggi è tornata di moda per realizzare wrap alimentari ecologici, veri sostituti sostenibili della pellicola trasparente.