Il fieno greco è una pianta erbacea antica, con semi giallo-ocra ricchi di saponine, alcaloidi e fibre solubili. Favorisce il controllo della glicemia postprandiale, rallenta l’assorbimento intestinale degli zuccheri e stimola il metabolismo.
Non cresce spontaneamente in Italia, ma è coltivato.
Si può acquistare:
In erboristeria (semi, farina, capsule)
In negozi di spezie (soprattutto orientali)
In integratori alimentari online

Sintomi per cui è utile il Fieno Greco:
Inappetenza e debilitazione fisica
Magrezza eccessiva (azione ricostituente)
Stanchezza cronica e affaticamento
Diabete di tipo 2 (azione ipoglicemizzante)
Colesterolo alto (azione ipolipemizzante)
Disturbi digestivi (gonfiore, digestione lenta)
Ulcera e infiammazione gastrica (azione protettiva)
Tosse con catarro (azione espettorante)
Mal di gola (uso interno e gargarismi)
Infiammazioni cutanee (uso esterno su foruncoli, ascessi)
Ragadi, screpolature, ferite lente a guarire (uso esterno come cataplasma)
Dolori articolari e muscolari (uso esterno in impacchi)
Squilibri ormonali femminili (uso tradizionale come galattogogo – aumenta la produzione di latte)
Decotto di semi interi
Ingredienti:
1 cucchiaio di semi
250 ml di acqua
Preparazione:
Far bollire i semi per 10 minuti, filtrare e bere.
Aiuta anche a controllare il colesterolo e la fame nervosa.
. Polvere di fieno greco (uso interno)
Moùdalità d’uso:
1 cucchiaino al giorno in acqua tiepida o yogurt.Ottima anche nel porridge o nei frullati.
Infuso digestivo e ipoglicemizzante
Ingredienti:
1 cucchiaino di semi di fieno greco schiacciati
1 tazza d’acqua bollente
Preparazione:
Lasciare in infusione per 10 minuti. Filtrare e bere due volte al giorno, lontano dai pasti.
Utile in caso di diabete lieve o come supporto digestivo.
Controindicazioni
Non usare in gravidanza (effetto uterotonico)
A dosi elevate può causare flatulenza o odore corporeo forte
Non assumere insieme a farmaci ipoglicemizzanti senza controllo medico