• • Lavanda (Lavandula angustifolia) ricette

🍵 Tisana calmante alla Lavanda

Ingredienti:

  • 1 cucchiaino di fiori secchi di lavanda

  • 1 tazza di acqua bollente

Preparazione:
Versare i fiori in infusione nell’acqua calda per 10 minuti, poi filtrare.
Uso: bere 1–2 tazze al giorno, preferibilmente la sera, per favorire il rilassamento e il sonno.

Sacchetti profumati anti-stress

Preparazione:
Riempire piccoli sacchetti di stoffa con fiori secchi di lavanda.
Uso: tenerli sotto il cuscino per favorire il sonno, oppure negli armadi per profumare e allontanare le tarme.


🍽️ Lavanda in cucina

I fiori freschi o secchi possono essere usati in piccole quantità:

  • per aromatizzare zucchero, biscotti e miele

  • per preparare sciroppi profumati

  • per arricchire insalate e piatti a base di formaggio

🌿 Sintomi per cui è utile:

  • Ansia, agitazione, insonnia

  • Mal di testa, nervosismo

  • Crampi addominali, cattiva digestione, meteorismo

  • Dolori mestruali e tensioni muscolari

  • Raffreddore, tosse leggera

  • Piccole ferite, punture di insetti, arrossamenti cutanei

  • Pelle grassa, irritazioni leggere

🌸 Oleolito rilassante di Lavanda

Ingredienti:

  • 1 parte di fiori secchi di lavanda

  • 3 parti di olio vegetale (oliva o mandorle dolci)

Preparazione:
Lasciare i fiori a macerare in olio, al sole o in luogo tiepido, per 30 giorni in un barattolo chiuso. Filtrare e conservare in bottiglia scura.
Uso: massaggiare sulle tempie per il mal di testa, sul plesso solare per l’ansia, o su zone muscolari tese per rilassarle.

⚠️ Controindicazioni

  • Gravidanza e allattamento: l’uso interno in quantità elevate non è consigliato, se non sotto supervisione medica.

  • Bambini piccoli: evitare l’impiego dell’olio essenziale puro nei neonati e nei bambini sotto i 6 anni.

  • Allergie: in soggetti sensibili può causare reazioni cutanee o respiratorie.

  • Uso eccessivo: dosi troppo alte di tisana possono provocare sonnolenza e cali di pressione.

  • Interazioni: può potenziare l’effetto di farmaci sedativi, ansiolitici o ipotensivi.

  • Olio essenziale: non ingerire; usare sempre diluito per applicazioni cutanee, evitando il contatto con occhi e mucose.

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