


🧴 Ricette e utilizzi pratici della malva
Sintomi per cui è utile:
Stitichezza e intestino pigro
Mal di gola e tosse secca
Infiammazioni della bocca (afte, gengiviti)
Congiuntivite, occhi arrossati
Cistite e infiammazioni urinarie
Pelle arrossata, dermatiti e scottature
Piccole emorroidi o ragadi
Stanchezza intestinale da antibiotici
🍵 1. Infuso emolliente per intestino e gola
Ingredienti:
1 cucchiaio di fiori e foglie di malva
1 tazza di acqua calda (non bollente!)
Preparazione:
Infondere per 10–15 minuti, filtrare e bere 2 volte al giorno, lontano dai pasti.
Uso:
Mucillagini emollienti: calmano l’intestino e leniscono la gola.
🧴 5. Pomata lenitiva alla malva
Ingredienti:
50 ml di oleolito di malva
5 g di cera d’api
facoltativo: 3 gocce di vitamina E
facoltativo: 2 gocce di olio essenziale di lavanda (per aumentare l’effetto calmante)
Preparazione:
Sciogli l’oleolito e la cera d’api a bagnomaria.
Lascia intiepidire leggermente.
Aggiungi gli ingredienti facoltativi se vuoi.
Versa in un vasetto pulito e lascia raffreddare.
Uso:
Ottima per dermatiti, pelle secca, ragadi, arrossamenti.
🛁 2. Lavanda intima lenitiva
Ingredienti:
1 manciata di fiori secchi
1 litro d’acqua
Preparazione:
Decotto per 15 minuti, filtrare, lasciare intiepidire e usare per lavaggi intimi.
Uso:
Per prurito, irritazione, infiammazioni urinarie, cistite.
👁️ 3. Impacco occhi per congiuntivite
Ingredienti:
1 cucchiaino di malva secca
½ tazza d’acqua
Preparazione:
Infuso, lasciato raffreddare, filtrato con garza fine. Applicare su occhi chiusi con dischetti di cotone.
🌿 4. Oleolito di malva
Ingredienti:
Fiori e foglie di malva secca
Olio di oliva o di mandorle dolci
Preparazione:
Lasciare in infusione a freddo per 2 settimane in barattolo chiuso. Poi filtrare e conservare.
Uso:
Lenitivo per pelli arrossate, secche o irritate.
⚠️ Controindicazioni e precauzioni
Nessuna tossicità nota. La malva è una delle erbe più delicate e sicure.
Può rallentare l’assorbimento di farmaci, quindi lascia passare almeno 1–2 ore tra assunzione della malva e medicinali.
Evita l’uso continuativo a lungo termine (oltre 4 settimane), a meno di indicazione di un erborista o terapeuta.

