
🍃 Foglie
Le foglie sono piccole, composte da 3 foglioline, di colore verde-grigiastro. Sono piuttosto rare sulla pianta, adattate a climi aridi.

🌰 Resina
La parte più preziosa è la resina: viene prodotta incidendo la corteccia, da cui cola una gomma giallastra che, solidificandosi, forma grani o lacrime di colore bruno-rossastro, dall’aroma intenso, balsamico e leggermente amaro.
🌱 Descrizione della pianta
La mirra è una resina aromatica estratta dal tronco e dai rami di piccoli alberi e arbusti spinosi appartenenti al genere Commiphora, in particolare Commiphora myrrha, della famiglia delle Burseraceae.
Questi alberi crescono spontanei nelle regioni aride e calde dell’Africa orientale (Somalia, Etiopia) e della Penisola Arabica.L’albero è di piccole dimensioni (2–4 metri), con corteccia grigiastra che si sfalda facilmente e rami irregolari spesso spinosi.

🌸 Fiori
I fiori sono piccoli, giallastri o rossastri, poco appariscenti.

💊 Proprietà terapeutiche
La mirra è stata usata per migliaia di anni nella medicina tradizionale e nei riti religiosi.
Antisettica e antibatterica → disinfetta ferite e mucose.
Antinfiammatoria → riduce infiammazioni della bocca e della gola.
Cicatrizzante → accelera la guarigione delle ferite.
Espettorante → favorisce l’eliminazione del catarro.
Analgésica locale → calma il dolore di gengive e ulcere.
Tonico digestivo → stimola la digestione.
Rinforzante immunitario.
🌟 Curiosità
La mirra è uno dei doni dei Magi a Gesù Bambino, insieme a oro e incenso, simbolo di sofferenza e guarigione.
Era usata dagli Egizi per imbalsamazioni grazie alle proprietà antisettiche.
In Grecia e a Roma era impiegata come profumo e medicina.
In Medioevo e Rinascimento era un ingrediente dei preparati contro la peste.
Ancora oggi è usata in incensi, oli sacri e preparazioni fitoterapiche.