
🌿 Collutorio naturale
Sciogliere poche gocce di tintura di mirra in mezzo bicchiere d’acqua.
Usare per sciacqui contro gengiviti, afte e mal di gola.
⚠️ Controindicazioni
Non usare in gravidanza (stimola contrazioni uterine).
Evitare dosi eccessive per via interna → può essere tossica.
Può causare irritazioni a stomaco e reni se assunta troppo a lungo.
Sconsigliata a bambini piccoli.

✅ Sintomi e disturbi per cui è utile
Mal di gola, tosse, catarro
Afte, gengiviti, piorrea
Ferite e ulcere cutanee
Infezioni del cavo orale
Indigestione e difficoltà digestive
Stati infiammatori cronici

🍷 Tintura di Mirra (uso tradizionale)
Ingredienti
20 g di resina di Mirra (Commiphora myrrha) in granuli o polvere
100 ml di alcol a 70° (alcool buongusto diluito con acqua distillata)
Barattolo di vetro scuro con tappo ermetico
Preparazione
Sminuzza la resina di mirra (se in granuli grossi).
Mettila in un barattolo di vetro scuro.
Versa l’alcool a 70°, fino a coprire bene la resina.
Chiudi e lascia macerare per 7–10 giorni in un luogo fresco e buio, agitando ogni giorno.
Filtra con garza o carta da filtro e conserva in una bottiglietta di vetro scuro con contagocce.
🌿 Uso interno (con cautela)
5–10 gocce diluite in mezzo bicchiere d’acqua, 1–2 volte al giorno.
👉 Come tonico digestivo e antisettico generale.
🌿 Uso esterno
10–15 gocce in mezzo bicchiere d’acqua, per fare sciacqui e gargarismi → gengiviti, afte, mal di gola.
Applicata localmente con un cotton fioc su piccole ferite, ulcere e piaghe.