
🍂Proprietà principali
🍂Antiossidante: grazie agli antociani, protegge i capillari e la vista.
🍂Vasoprotettivo: migliora la circolazione venosa e capillare, utile contro varici e couperose.
🍂Antidiarroico: grazie ai tannini delle bacche secche.
🍂Ipoglicemizzante leggero: aiuta a regolare la glicemia.
🍂Protettivo per la retina: indicato nella prevenzione della retinopatia e della degenerazione maculare.

🍂Fiori
🍂Epoca: da aprile/giugno, a seconda dell’altitudine
🍂Aspetto: piccoli, a forma di campanella o urna (5–6 mm di diametro), di colore dai toni rosa‑verdastri o bianco‑rosati, spesso solitari o in coppia nelle ascelle fogliari
🍂Struttura: corolla globosa con petali fusi, calice poco sviluppato, stami interni modesti it.wikipedia.org.
🍂Il mirtillo nero è un piccolo arbusto spontaneo delle zone montane e submontane, che ama i climi freschi e i terreni acidi, spesso presenti nei sottoboschi di conifere. Cresce fino a 30–60 cm di altezza, formando cespugli bassi e fitti, molto ramificati. I suoi rami verdi e angolosi sono facilmente riconoscibili, come pure le sue foglie caduche, piccole, ovali e finemente seghettate lungo i margini.
🍂In primavera, la pianta si adorna di piccoli fiori solitari a forma di campanella, bianco-rosati, da cui si sviluppano in estate le sue preziose bacche: sferiche, di colore blu-violaceo intenso, con polpa rossa violacea. Il loro succo tinge le mani e la lingua, a differenza del mirtillo americano (Vaccinium corymbosum), che ha polpa chiara. Il profumo è delicato, il sapore è dolce e acidulo, amatissimo da uccelli, insetti e raccoglitori.
🍂Principi attivi
🍂Antociani (mirtilina)
🍂Tannini
🍂Flavonoidi
🍂Vitamina C
🍂Acido citrico e malico
🍂Pectine
🍂Foglie
🍂Forma: piccole, ovali o ellittico-lanceolate, lunghe circa 1–3 cm. Il margine è finemente dentato, conferendo leggerezza e delicatezza visiva
🍂Colore: verde brillante in primavera e estate, in autunno possono assumere sfumature rosse o bronzo en.wikipedia.org.
🍂Posizione sui rami: foglie alterne, con picciolo corto, leggermente carnose e prismatiche al tatto .
🍂Interpretazione visiva
🍂Le foglie ovali e dentellate creano un bel contrasto tra la superficie liscia e le venature sottili, perfette per fotografie e grafica botanica.
🍂I fiori a soffietto sono discreti ma eleganti, con forma campanulata che si presta bene a dettagli ingranditi.
🍂Curiosità sul mirtillo nero
🍂“Inchiostro naturale”
Il succo del mirtillo nero era anticamente usato come inchiostro o colorante naturale per tessuti e lana, grazie all’alta concentrazione di antociani, pigmenti blu-viola.
🍂Occhi di falco
Durante la Seconda Guerra Mondiale, i piloti britannici della RAF mangiavano mirtilli per migliorare la visione notturna. La credenza (non del tutto confermata) si basava sul potere degli antociani di favorire la rigenerazione della rodopsina, un pigmento retinico.
🍂Macchie indelebili
La polpa viola macchia fortemente mani, vestiti e lingua: è un segno distintivo rispetto ad altri “mirtilli” (es. il mirtillo americano, con polpa chiara). I raccoglitori esperti si riconoscono… dalle dita!
🍂Cibo per la fauna selvatica
Orsi, cervi, volpi e uccelli amano i mirtilli. In alcune zone alpine, l’abbondanza di bacche attira persino gli orsi, tanto da costringere a chiudere alcuni sentieri.
🍂Segnale di bosco pulito
La presenza di mirtilli è indicativa di un ambiente sano e non inquinato. La pianta è molto sensibile ai cambiamenti climatici e alla qualità dell’aria e del suolo.
🍂Raccolta rispettosa
In molti parchi italiani la raccolta del mirtillo nero è limitata o regolamentata, perché la pianta è lenta a rigenerarsi se danneggiata. Raccogli sempre con rispetto, senza estirpare o usare rastrelli!
🍂Non confondere con il mirtillo americano!
Quello che troviamo spesso nei supermercati è Vaccinium corymbosum, coltivato, più grande e meno aromatico. Il vero mirtillo nero selvatico è più piccolo, più scuro e molto più ricco di principi attivi.