Polline d’api

🍃 Composizione

Il polline contiene:

  • Proteine e amminoacidi essenziali (20–25%)

  • Carboidrati (30–40%)

  • Lipidi e acidi grassi (5–10%)

  • Vitamine (gruppo B, vitamina C, E, carotenoidi)

  • Minerali e oligoelementi (calcio, ferro, magnesio, zinco, selenio)

  • Flavonoidi e antiossidanti

Questa ricchezza lo rende un alimento nutraceutico di grande interesse.

🌿 Che cos’è

Il polline d’api è formato dai minuscoli granuli raccolti dalle api sui fiori. Le api li impastano con nettare e secrezioni salivari per formare piccole palline che trasportano nelle “cestelle” delle zampe posteriori e poi depositano nell’alveare come nutrimento per la colonia.

È considerato un superfood naturale, ricchissimo di nutrienti, ed è uno degli alimenti più completi presenti in natura.

💊 Proprietà terapeutiche

Il polline d’api è un vero ricostituente naturale, con azioni multiple:

  • Ricostituente ed energizzante → utile in periodi di affaticamento o convalescenza.

  • Stimolante del sistema immunitario → rafforza le difese.

  • Antiossidante → contrasta i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare.

  • Regolatore intestinale → grazie agli enzimi e fibre, riequilibra la flora batterica.

  • Tonico nervoso → migliora memoria e concentrazione.

  • Afrodisiaco naturale → secondo la tradizione, aumenta vitalità e desiderio.

🌟 Curiosità

  • Nell’antichità era chiamato “pane delle api”, perché era il cibo principale delle giovani larve.

  • I monaci medievali lo consumavano per resistere ai lunghi digiuni.

  • È considerato un alimento adattogeno, cioè in grado di aumentare la resistenza generale del corpo allo stress.

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