Sintomi per cui è utile la Primula vulgaris
La Primula, nota anche come primula comune o primula odorosa, è una pianta spontanea dei prati europei. Le sue parti utilizzate (fiori e radici) hanno proprietà espettoranti, calmanti, sedative e antinfiammatorie.
Indicazioni principali:
Tosse e bronchite
Insonnia e nervosismo
Mal di testa e nevralgie
Dolori reumatici (uso esterno)
Raffreddore e catarro
Palpitazioni da stress, tachicardia nervosa, agitazione cardiaca

Tisana anticongestione
(con menta o timo)
Ingredienti:
1 cucchiaino di fiori di primula
½ cucchiaino di timo o menta (facoltativo)
Preparazione:
Infondere per 5–8 minuti, filtrare e bere calda.
Uso:
Utile in caso di raffreddore o congestione delle vie aeree.
Oleolito di primula
Ingredienti:
Fiori di primula leggermente essiccati
Olio di oliva o di riso
Preparazione:
Infusione a freddo per 15 giorni, al buio. Agita ogni giorno. Filtra e conserva.
Uso:
Lenitivo e rilassante, utile in caso di tensioni muscolari leggere.
⚠️ Controindicazioni e precauzioni
Possibili allergie nei soggetti sensibili ai fiori primaverili.
Non usare in gravidanza (soprattutto la radice, che ha una lieve azione uterotonica).
L’olio essenziale di primula (non sempre reperibile) può essere irritante se usato puro.
Non usare il decotto di radici su pelle lesa o infiammata senza diluizione.

La Primula (Primula vulgaris) è anche un calmante per il cuore,
grazie alle sue proprietà sedative e leggermente cardiotoniche. Questa azione si deve in particolare ai fiori, che contengono flavonoidi e saponine triterpeniche, utili per calmare gli stati ansiosi che possono causare:
Tachicardia nervosa
Palpitazioni da stress
Irritabilità e insonnia con agitazione cardiaca
Uso calmante sul cuore
Ricetta consigliata
Infuso rilassante per cuore e mente
Ingredienti:
1 cucchiaino di fiori secchi di primula
1 cucchiaino di fiori di biancospino (facoltativo, ma sinergico)
200 ml d’acqua
Preparazione:
Versa l’acqua bollente sui fiori.
Copri, lascia in infusione 10 minuti.
Filtra e bevi lentamente.
Uso consigliato:
1 tazza al giorno, la sera, o al bisogno durante la giornata.
Effetto combinato: la primula agisce come rilassante e il biancospino come regolatore del battito cardiaco.
Infuso per la tosse
Ingredienti:
1 cucchiaio di fiori secchi di primula
1 tazza di acqua calda
Preparazione:
Infondere per 5–7 minuti, filtrare e bere 2 volte al giorno.
Uso:
Azione emolliente, calma la tosse e lenisce le mucose.
Decotto per dolori articolari (uso esterno)
Ingredienti:
2 manciate di radici di primula
1 litro d’acqua
Preparazione:
Fai bollire per 10 minuti, filtra.
Uso:
Impacchi caldi da applicare su articolazioni doloranti o rigide.
Pomata dolce alla primula
Ingredienti:
50 ml di oleolito di primula
5 g di cera d’api
facoltativo: 3 gocce di vitamina E
facoltativo: 1 goccia di olio essenziale di lavanda o camomilla
Preparazione:
Scalda l’oleolito con la cera d’api a bagnomaria.
Aggiungi gli ingredienti facoltativi a fuoco spento.
Versa in un barattolo pulito e lascia raffreddare.
Uso:
Ottima per massaggiare le tempie in caso di mal di testa, o da usare su articolazioni dolenti e pelle sensibile.