
🍃 Foglie
Le foglie sono piccole, opposte, ovali o oblunghe, coperte da una sottile peluria grigiastra che le protegge dalla siccità.

🌱 Descrizione della pianta
La ratania è un piccolo arbusto perenne legnoso della famiglia delle Krameriaceae, originario delle zone andine di Perù, Bolivia ed Ecuador.
Può raggiungere circa 50–80 cm di altezza e cresce in terreni aridi e sassosi.
È molto apprezzata in fitoterapia per le sue radici, che contengono un’alta concentrazione di tannini e altri composti attivi.
🌸 Fiori
I fiori sono molto decorativi, di colore rosso intenso, con petali irregolari che le conferiscono un aspetto caratteristico.
🌰 Radici
La radice è spessa e ramificata, con una percentuale altissima di tannini catechici (fino al 40%), che le donano il tipico sapore astringente e le sue potenti proprietà terapeutiche.
💊 Proprietà terapeutiche
La ratania è considerata una delle piante astringenti più efficaci in erboristeria.
Astringente potente → restringe i tessuti e riduce le secrezioni.
Antinfiammatoria → calma irritazioni della bocca, della gola e dell’intestino.
Antisettica → disinfetta le mucose.
Emostatica → ferma piccole perdite di sangue.
Tonico orale → rafforza gengive e mucosa del cavo orale.
🌟 Curiosità
Era molto usata dagli Inca come rimedio per i problemi intestinali e come disinfettante del cavo orale.
La radice di ratania è stata uno degli ingredienti più popolari nelle farmacopee europee del XIX secolo.
Ancora oggi è usata in dentifrici e collutori erboristici per rinforzare le gengive.
Il nome “ratania” deriva dalla parola indigena raatania, che indicava la radice rossa.