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Caratteristiche
La Salvia officinalis: appartiene alla famiglia delle Lamiacee , si trova spontanea nella macchia mediterranea e se si coltiva cresce senza problemi in quanto è una piñata molto resistente.
Fusto: Erbaceo, molto ramificato, lignificato alla base. La pianta ha un aspetto cespuglioso e può raggiungere un’altezza dai 30 ai 70 cm.

Nome comune | Salvia comune |
Nome scientifico | Salvia officinalis |
Famiglia | Lamiaceae |
Parte utilizzata | Foglie e sommità fiorite |
Periodo di raccolta | Primavera e inizio estate, prima della fioritura |
Principi attivi | Olio essenziale (tujone, cineolo, borneolo), flavonoidi, acido rosmarinico, tannini, saponine |
Proprietà principali | Digestiva, antinfiammatoria, antisettica, estrogenica naturale, cicatrizzante, deodorante |
Uso interno | Forma: Infuso, tintura madre, estratto secco |
Uso esterno | Forma: Gargarismi, impacchi, decotto, collutori |
Controindicazioni | Sconsigliata in gravidanza, allattamento e in soggetti epilettici (contiene tujone); evitare l’uso prolungato ad alte dosi. |
Salvia officinalis”Descrizione delle foglie”
Foglie: Picciolate, ovali-lanceolate, punte tonde, di color grigio verde. Si presentano soffici e vellutate sulla pagina superiore, ruvide e rugose su quella inferiore.
La particolare forma delle foglie, unita alla sua caratteristica rugosità, che la fanno assomigliare a una lingua, hanno contribuito alla sua fama di rimedio curativo per la bocca. Basti pensare ai dentifrici alla salvia!

Salvia officinalis”Descrizione dei fiori”


I fiori sono per lo più riuniti nella parte terminale dello stelo (spicastri). Il colore, nella Salvia Officinalis è violetto. con labbro superiore semplice e quello inferiore diviso in tre lobi, uno medio-grande e due piccoli laterali. I fiori sono riuniti in verticilli di tre-cinque. Sono ermafroditi (vale a dire che nello stesso fiore coesistono sia gli organi riproduttivi femminili che quelli maschili) e vengono impollinati dagli insetti.
Il frutto è un tetrachenio costituito da quattro acheni globosi posti al fondo del calice, di colore nero-bruno a maturità.
Sono ermafroditi (vale a dire che nello stesso fiore coesistono sia gli organi riproduttivi femminili che quelli maschili) e vengono impollinati dagli insetti.
Salvia officinalis”Proprietà terapeutiche”
La Salvia è utile in caso di amenorrea ( assenza di ciclo ) e dismenorrea ( mestruazion dolorose). Riduce anche gli scompensi della menopausa che procurano le famose“caldane” o vampate. Efficace contro gengiviti e infiammazioni del cavo orale. Per il suo effetto tonico, antinfiammatorio sulle gengive, è impiegata nelle preparazioni di molti dentifrici, che contengono estratti di Salvia.
Secondo la tradizione popolari si consiglia di utilizzare direttamente le foglie di salvia sui denti e strofinandole sulle gengive. Questa pianta si rivela in particolare efficace contro infiammazioni ghiandolari, tonsilliti, gengiviti, faringiti e tutte le affezioni infiammatorie del cavo orale. Migliora la memoria ed è un potente antisettico verso batteri, funghi, virus, grazie alla presenza dell’olio essenziale, depura il fegato,migliorando le secrezioni biliari e del sangue.
La Salvia ha anche un’attività ipoglicemizzante utile quindi nei primissimi stadi del diabete. Una delle attività più interessanti della Salvia è la sua capacità antisudorifera, utile ai soggetti che soffrono di sudorazioni notturne, in questo caso si utilizza la tintura madre o l’estratto fluido.Tiene alla larga tarme e insetti, proteggendo i tessuti dei nostri abiti e propaganda a lungo la sua fragranza nella nostra abitazione.
In cosmesi la salvia viene utilizzata per la creazione e la produzione di prodotti perl’igiene del corpo e della casa, contribuendo all’evoluzione della cosmesi odierna.Agisce positivamente per chi soffre di forme d’asma, in particolare per gli anziani
🫖Preparazioni e utilizzi della Salvia
🍀Infuso di salvia:
🍀5-6 foglie di salvia
🍀250 ml di acqua
🍀½ limone
mettere a bollire l’acqua. Nel frattempo sminuzzare le foglie e metterle in una tazza (si possono utilizzare anche le foglie secche reperibili in farmacie ed erboristerie). Quando l’acqua è pronta, toglierla dal fuoco e versarla nella tazza. Aggiungere qualche goccia di limone e coprire per 15 minuti. Poi filtrare e bere, anche freddo.
Se possibile, non zuccherare l’infuso, per evitare di assumere una dose extra di zucchero. Piuttosto dolcificarlo con una puntina di miele, un prodotto dalle mille virtù: aggiungerlo però solo quando la bevanda è tiepida per non alterarne le proprietà.
Durante la fase acuta del mal di gola, si consiglia di bere l’infuso di salvia due-tre volte al dì.

🍀Olio esenziale di salvia
Diluire 10 gocce in olio vegetale o in una crema idratante e utilizzare su cute integra.
Frizioni sulle tempie: sciogliere le gocce di olio essenziale in un cucchiaino di olio di mandorle dolci ed applicare sulle tempie con un breve massaggio per dare tono all’organismo in caso di stanchezza e stress.
🍀Pomata alla Salvia
🍀10 grammi di cera d’api per ogni 100 millilitri di oleolito di Salvia. Puoi regolare la quantità in base alla consistenza che desideri: più cera rende la pomata più solida, mentre meno cera la rende più morbida.
puoi usare il burro di karité al posto della cera d’api. Il burro di karité rende la pomata più cremosa e nutriente. Puoi sperimentare con le proporzioni, ma una buona base potrebbe essere 10 grammi di burro ogni 100 millilitri di oleolito.
🍀La pomata alla salvia è ottima per diversi usi: aiuta a lenire le irritazioni cutanee, ridurre le infiammazioni e favorire la guarigione di piccoli tagli o scottature. Ha anche proprietà antibatteriche e antimicotiche, quindi può essere utile per la pelle problematica.



Per uso esterno la salvia è antisettica e leggermente astringente. L’antica medicina ne ha fatto uso come potente cicatrizzante su ferite e piaghe difficili da rimarginare; l’uso domestico più valido è quello per il cavo orale e la gola ( gengive molli e sanguinamenti, arrossamenti e ulcerette, alito cattivo).
🍀L’oleolito di salvia ha proprietà stimolanti e antisettiche; è utile come rimedio in caso di piede d’atleta, per lenire il prurito delle punture d’insetto, per massaggi drenanti contro la ritenzione idrica ed è un ottimo ingrediente per preparazioni di deodoranti. 🍀L’oleolito alla salvia è un macerato naturale ottenuto dalle foglie di salvia in olio extravergine di oliva. Con le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e riequilibranti, questo oleolito è perfetto per trattare pelle stanca, irritata o soggetta a imperfezioni, donando un aspetto sano e luminoso. Utile per: Massaggio drenante – Antiage Viso – Mani e Piedi – Capelli– Energizzante – Purificante– Calmante – Rughe – Smagliature – Aromaterapia.


Salvia officinalis”Curiosità”
Alla salvia sono state attribuite forze magiche tali, che gli uomini hanno creduto a lungo che questa erba potesse far resuscitare i morti. Questo aforisma latino testimonia la tradizione secolare e il valore da sempre ascritto a questo genere di pianta nelle culture più disparate.
La salvia è da sempre considerata l’erba sacra per eccellenza, perché? Partiamo col dire che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, la stessa di menta e timo. Ne esistono numerose specie in tutto il mondo, soprattutto nelle zone temperate e tropicali.
A quanto pare, Cleopatra la utilizzava per conquistare gli uomini mentre Plinio la definiva “erba magica“. E un poeta dichiarò: “Come può un uomo morire se la salvia cresce nel suo giardino!“.
Fra l’altro una leggenda cristiana narra che solo la piantina di salvia accettò di nascondere Gesù Bambino dai soldati quando la sua famiglia fuggì in Egitto. E così la pianta si guadagnò la benedizione della Madonna, che le concesse le sue qualità terapeutiche.
Ecco perché è stata definita “sacra“. Era una pianta evidentemente molto speciale.
Sono molti i miti, le leggende, i detti popolari che vedono protagonista la salvia. Un tempo, si diceva che nelle case dove la salvia cresce rigogliosa la moglie spadroneggia. Secondo altri detti, quando la pianta di salvia muore, muoiono anche gli affari.