Senna (Senna alexandrina)

🍃 Foglie

Le foglie della senna sono composte, costituite da 4–6 paia di folioli ovali e appuntiti, di colore verde chiaro. Hanno una consistenza sottile e un odore erbaceo delicato, che si intensifica durante l’essiccazione. Sono proprio i folioli a contenere i principi attivi responsabili dell’effetto lassativo.

🌼 Fiori

I fiori sono piccoli, di colore giallo brillante, riuniti in infiorescenze a racemo. Sbocciano nei mesi caldi e attirano api e insetti impollinatori.

💊 Proprietà terapeutiche

  • Lassativo naturale: stimola la motilità intestinale grazie agli antrachinoni contenuti nelle foglie e nei frutti.

  • Depurativo: favorisce l’eliminazione delle scorie attraverso l’intestino.

  • Regolatore del transito intestinale in caso di stipsi ostinata.

📌 A differenza di altre piante ricche di fibre (come lo psillio), la senna agisce stimolando direttamente la mucosa intestinale. Per questo motivo va usata con moderazione e per periodi brevi.

🌱 Descrizione della pianta

La senna è un piccolo arbusto appartenente alla famiglia delle Fabaceae, originario dell’Africa e dell’Asia tropicale. Cresce spontanea in zone calde e secche, con fusti sottili e rami leggeri. È conosciuta soprattutto per i suoi folioli, che vengono raccolti ed essiccati per uso medicinale.

🌰 Frutti

I frutti sono baccelli piatti, che racchiudono piccoli semi scuri.

🌱 Specie simili a Senna alexandrina

🔸 Senna obtusifolia (cassia ottusa, sena ottusa)

  • Foglie più larghe e arrotondate.

  • Semi usati nella medicina tradizionale asiatica (semi di cassia).

  • Differenza: meno usata in fitoterapia occidentale.

Senna occidentalis (cassia occidentale)

  • Pianta spontanea in zone tropicali.

  • Foglie simili, ma frutti (legumi) più lunghi e scuri.

  • Differenza: contiene antrachinoni, ma più tossica rispetto alla alexandrina.

Senna alata (cassia alata, pianta candela)

  • Fiori giallo intenso in spighe erette molto ornamentali.

  • Differenza: usata più come pianta ornamentale che medicinale.

Cassia fistula (cassia fistola, albero della pioggia d’oro)

  • Albero tropicale con fiori gialli a grappoli penduli spettacolari.

  • Differenza: baccelli lunghi, frutti decorativi, non usata come purgante leggero ma come medicinale tradizionale in Asia.

Cassia tora (oggi Senna tora)

  • Foglie simili, piccoli legumi.

  • Differenza: usata nella medicina ayurvedica per la pelle, non come lassativo.

Senna italica (cassia italica, sena d’Italia)

  • Diffusa in Nord Africa e Asia occidentale.

  • Differenza: proprietà lassative simili, ma meno potente della alexandrina.

🌼 Somiglianze generali

  • Tutte appartengono al genere Senna/Cassia (Fabaceae).

  • Hanno foglie composte pennate e fiori gialli papilionacei.

  • Molte contengono antrachinoni con effetto lassativo.


📌 Come riconoscere la vera Senna (Senna alexandrina)

  • Arbusto piccolo (fino a 1 m).

  • Foglie composte con 4–8 paia di foglioline oblunghe e sottili.

  • Fiori gialli, in piccoli racemi.

  • Frutti: legumi piatti contenenti semi ovali.

  • Usi: lassativo naturale, stimola la peristalsi intestinale grazie agli antrachinoni (sennosidi).

🌸 Curiosità

  • Il nome “senna di Alessandria” deriva dal fatto che, nell’antichità, le foglie venivano commercializzate nel porto di Alessandria d’Egitto.

  • Era già conosciuta nella medicina araba medievale, che la considerava uno dei rimedi depurativi più potenti.

  • Spesso veniva usata in combinazione con altre erbe emollienti (liquirizia, finocchio, malva) per ridurre i crampi intestinali.

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