
 Depurazione e drenaggio
L’intera pianta è considerata depurativa e diuretica:
Aiuta a eliminare tossine e liquidi in eccesso
Sostiene i reni e il fegato
Ottima in primavera per depurare l’organismo
 Inappetenza e debolezza
I frutti (prugnole) sono tonici e vitaminici se consumati dopo cottura o macerazione (dopo la gelata).
Utile in periodi di convalescenza, affaticamento, astenia stagionale.
🌸 Infuso di fiori di pruno (delicato depurativo e leggero lassativo)
Ingredienti:
1 cucchiaino di fiori essiccati di prugnolo
200 ml di acqua bollente
Preparazione:
Versa l’acqua bollente sui fiori in una tazza.
Copri e lascia in infusione per 5–8 minuti.
Filtra e bevi, preferibilmente al mattino a digiuno o prima di coricarsi.
Indicazioni:
Depurativo primaverile
Leggero lassativo (soprattutto per bambini o anziani)
Calmante per tosse lieve
🍷  Liquore di prugnole (prunellino)
Ingredienti:
500 g di prugnole mature
250 g di zucchero
500 ml di grappa o alcol buongusto a 40°
Scorza di limone o cannella (facoltativa)
Preparazione:
Metti le prugnole (intere) in un vaso a chiusura ermetica.
Aggiungi lo zucchero, la grappa e, se vuoi, la scorza di limone.
Chiudi e lascia macerare per 30–40 giorni, agitando ogni tanto.
Filtra e imbottiglia. Lascia riposare almeno 1 mese prima dell’uso.
Indicazioni:
Digestivo dopo pasto
Leggero effetto antinfiammatorio intestinale
🍯 Sciroppo ai fiori di prugnolo per la tosse e la gola irritata
Uno sciroppo dolce e lenitivo, adatto anche ai bambini (dai 3 anni in su).
Ingredienti:
30 g di fiori essiccati di prugnolo
500 ml di acqua
400 g di miele (meglio se di acacia o millefiori)
Preparazione:
Porta l’acqua a ebollizione, poi spegni il fuoco.
Aggiungi i fiori di prugnolo e copri.
Lascia in infusione per 15–20 minuti.
Filtra con una garza o colino fine, spremendo bene i fiori.
Versa il liquido filtrato in un pentolino e aggiungi il miele.
Riscalda a bagnomaria per amalgamare bene, senza portare a ebollizione.
Versa in un vasetto di vetro sterilizzato, chiudi e conserva in frigorifero.
Posologia:
Adulti: 1 cucchiaio 2–3 volte al giorno
Bambini: 1 cucchiaino 2 volte al giorno
Si conserva per circa 1 mese in frigo.
Indicazioni:
Tosse secca o grassa
Gola irritata o infiammata
Raffreddore con catarro

🌿 Cosa cura il pruno selvatico (Prunus spinosa)
 Disturbi intestinali e diarrea
Le prugnole acerbe o cotte hanno effetto astringente grazie ai tannini: ideali in caso di diarrea, colite, fermentazioni intestinali.
Anche infusi di corteccia o fiori aiutano a riequilibrare l’intestino.
Affezioni delle vie respiratorie
I fiori (in infuso) sono espettoranti e lievemente sedativi, usati per:
Tosse persistente
Raffreddore
Bronchite
Raucedine
Mal di gola
Stitichezza delicata
I fiori secchi, se usati con dosaggio blando, hanno un effetto lassativo leggero, adatto a bambini e anziani.

🍇  Marmellata di prugnole (frutti)
Ingredienti:
1 kg di prugnole mature (meglio se colte dopo la gelata)
600–800 g di zucchero (a piacere)
Succo di 1 limone
Acqua q.b.
Preparazione:
Lava le prugnole e mettile in una pentola con poca acqua.
Cuoci a fuoco basso per circa 20 minuti, finché si ammorbidiscono.
Passa al passaverdure per eliminare bucce e noccioli.
Rimetti sul fuoco con lo zucchero e il succo di limone.
Cuoci mescolando per circa 30 minuti, fino a consistenza densa.
Versa in vasetti sterilizzati e chiudi ermeticamente.
Indicazioni:
Ricca di tannini e antiossidanti
Ottima per intestino e come tonico
🍵Decotto di corteccia (astringente e depurativo)
Ingredienti:
1 cucchiaino di corteccia essiccata (raccolta in primavera)
200 ml di acqua
Preparazione:
Metti la corteccia in acqua fredda, porta a ebollizione.
Fai bollire per 5 minuti, poi lascia riposare 10 minuti.
Filtra e bevi 1–2 volte al giorno.
Indicazioni:
Utile in caso di diarrea, fermentazioni intestinali
Effetto tonico e purificante
🌼 Pomata ai fiori di prugnolo (lenitiva, calmante per la pelle)
Adatta a pelle sensibile, irritata, arrossata, anche dopo sole o vento.
Ingredienti:
30 g di oleolito di fiori di prugnolo (vedi sotto)
10 g di cera d’api
(Facoltativo) 3 gocce di olio essenziale di lavanda o camomilla blu
Preparazione:
In un pentolino a bagnomaria, sciogli la cera d’api.
Aggiungi l’oleolito e mescola bene fino a completo scioglimento.
Togli dal fuoco, aggiungi l’olio essenziale se desideri.
Versa in un barattolino di vetro e lascia raffreddare.
Conserva in luogo fresco e asciutto (non in frigo).
Uso:
Massaggia su zone arrossate o screpolate, anche su mani, viso o corpo.
Ottima per pelli sensibili e soggette a dermatiti lievi.
🌞 Come preparare l’oleolito di fiori di prugnolo
Fiori essiccati (ben secchi, non umidi!)
Olio vegetale (oliva, girasole o mandorle dolci)
Barattolo di vetro chiaro
Preparaziione
Riempi il barattolo con i fiori fino a Âľ.
Copri con olio fino a superare i fiori di almeno 2 cm.
Chiudi e lascia al sole per 21 giorni, agitando ogni giorno.
Filtra con una garza e conserva in bottiglia scura.