
Scarica la scheda PDF
Vuoi approfondire le proprietà, gli usi tradizionali del Taraxacum ?
Clicca sul pulsante qui sotto per acquistare e scaricare la scheda completa in formato PDF:
Acquista ora – 3,00 €
🍂Taraxacum officinale caratteristiche
🍂È una pianta erbacea e perenne, di altezza compresa tra 10 e 30 cm. Presenta una grossa radice a fittone dalla quale si sviluppa, a livello del suolo, una rosetta basale di foglie munite di gambi corti e sotterranei.
🍂Il fusto, che si evolve in seguito dalle foglie, è uno scapo cavo, glabro e lattiginoso, portante all’apice un’infiorescenza giallo-dorata, detta capolino. formata da due file di brattee membranose, piegate all’indietro e con funzione di calice, racchiudenti il ricettacolo, sul quale sono inseriti centinaia di fiorellini, detti flosculi.
🍂La fioritura avviene in primavera, per la maggior parte in aprile-maggio ma si può prolungare fino all’autunno.
🍂Esistono alcune piante velenose che assomigliano al taraxacum

Senecio vulgaris

Senecio jacobaea
Nome comune | Tarassaco, Dente di leone, Soffione, Cicoria selvatica |
Nome scientifico | Taraxacum officinale |
Famiglia | Asteraceae (Composite) |
Parte utilizzata | Foglie, radici, fiori |
Periodo di raccolta | Foglie: primavera – Radici: autunno – Fiori: primavera |
Principi attivi | Inulina, lattoni sesquiterpenici (taraxacina), flavonoidi, sali minerali, vitamine A, C, K |
Proprietà principali | Diuretica, depurativa, coleretica, antinfiammatoria, leggermente lassativa |
Uso interno | Forma: Infuso, decotto, succo fresco, tintura madre |
Uso esterno | Forma: Cataplasmi, impacchi, unguenti |
Controindicazioni | Evitare in caso di calcoli biliari, ostruzione delle vie biliari, ulcera gastrica o ipersensibilità. Consultare un esperto in gravidanza e allattamento. |
🍂Taraxacum officinale”Descrizione delle foglie”

🍂Le foglie del Taraxacum sono semplici, oblunghe, lanceolate e lobate, con margine dentato (da qui il nome di dente di leone) e prive di stipole. Il fusto, che si evolve in seguito dalle foglie, è uno scapo cavo, glabro e lattiginoso, portante all’apice un’infiorescenza giallo-dorata, detta capolino.

🍂Taraxacum officinale”Descrizione dei fiori”
🍂I fiori del Taraxacum sono dei capolini di colore giallo intenso. I capolini si chiudono al calar del sole e si riaprono al ritorno della luce (il tarassaco è conosciuto anche come girasole dei prati).
🍂Terminata l’infiorescenza al posto dei fiori nascono i frutti, chiamati acheni, strutture simili a ciuffi di peli bianchi con una conformazione rotonda, che a sua volta è detta soffione
🍂Il fiore di tarassaco, noto come dente di leone, è formato da due file di brattee membranose, piegate all’indietro e con funzione di calice, racchiudenti il ricettacolo, sul quale sono inseriti centinaia di fiorellini, detti flosculi.
🍂I fiori possono venire impiegati per la formulazione del cosiddetto “dendion wine”, ovvero una bevanda alcolica al fiore di tarassaco, oppure per la marmellata o per un particolare sciroppo (sostituto del miele) con aggiunta di limone.

🍂Taraxacum officinale”Proprietà terapeutiche”
🍂Il Taraxacum stimola la funzionalità biliare, epatica e renale, cioè attiva gli organi emuntori (fegato reni, pelle) adibiti alla trasformazione delle tossine, nella forma più adatta alla loro eliminazione (feci, urina, sudore)
🍂Il tarassaco rimuove dal corpo i residui che si formano nell’organismo in seguito all’ingestione di cibi di difficile digestione. Con la sollecitazione della produzione di acido biliare si migliora la digestione dei grassi e si riduce nel contempo la formazione di calcoli biliari.
🍂Grazie alle sue proprietà il Tarassaco sostiene la funzione digestiva e favorisce la regolarità del transito intestinale, può avere un effetto diuretico, contribuendo ad aumentare la frequenza di minzione e favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso, Infine, il tarassaco ha trovato applicazione anche nella cura di problemi epatici e alla cistifellea. Dal punto di vista nutrizionale è una fonte di antiossidanti dall’azione antitumorale e protettiva nei confronti di pelle e occhi.
🍂Il periodo di raccolta ottimale delle infiorescenze e delle foglie è la primavera per la produzione dei fiori, mentre per le radici è l’autunno, anche se è una pianta che si trova tutto l’anno, perché perenne. È però importante raccoglierlo lontano da strade che assorbono i metalli pesanti e nel periodo balsamico della pianta, quindi quando il sole è pieno dalle 12 alle 15, e quando non abbia piovuto da almeno un paio di giorni. Una volta raccolti, fiori e foglie devono essere lavati ed asciugati, e successivamente possono essere consumati oppure essiccati. Le foglie del tarassaco hanno un sapore amarognolo conferito dagli acidi tarassinici, dalle proprietà benefice.
🍂Taraxaco officinale”Curiosità”
🍂Leggenda vuole che Teseo mangiò per trenta giorni soltanto fiori di tarassaco, tanto da diventare così forte da riuscire ad affrontare e sconfiggere il Minotauro: il giovane riuscì infatti ad ucciderlo e a scappare dal labirinto.
🍂Il soffione ha un significato simbolico profondo collegato al desiderio, all’infanzia, ma anche all’idea del distacco, del viaggio, della libertà e della rinascita.
🍂Il nome soffione deriva dalla particolare caratteristica che lo contraddistingue: dopo la sfioritura, infatti, i semi si raccolgono in una sfera piumosa simile a un pon pon, pronti a disperdersi al primo soffio di vento. Simili a paracaduti, volano nell’aria attaccati a piccoli ombrellini. Gli sono stati attribuiti poteri magici e ha ispirato più di una leggenda.
