
Nel cuore di un sentiero abbandonato, dove la terra si fa più scura e l’aria sa di umido e silenzio, cresce con vigore una pianta spesso temuta eppure straordinaria: l’ortica. Non ha il fascino immediato dei fiori colorati né la delicatezza delle erbe profumate, ma possiede una forza antica, quasi primordiale. Le sue foglie seghettate e ruvide sono come piccoli scudi verdi che sussurrano: “Attento, ma non temere”.
Chi la tocca con distrazione riceve in dono un pizzico di rispetto: un bruciore lieve, pungente, che ti costringe a fermarti, a guardarla meglio. E proprio lì, nel fastidio, si nasconde il suo potere. Perché l’ortica non è un’erba da accarezzare: è un’erba da conoscere. Nutre, guarisce, protegge. Le sue radici affondano in profondità, raccogliendo la forza del sottosuolo; le foglie verdi custodiscono minerali e vitamine in abbondanza, mentre i fusti eretti sembrano torri vegetali cariche di energia selvatica.
Nell’antica saggezza contadina, l’ortica era alleata delle donne e dei guerrieri: fortificava il sangue, calmava i dolori, e scacciava la stanchezza. Nessuno la coltivava, eppure era sempre lì, generosa. Il suo spirito, fiero e libero, sopravvive tra i margini dei boschi, ai piedi dei muri di pietra, nelle crepe dimenticate dei campi.
Descrizione delle foglie
Le foglie dell’ortica sono opposte, ovato-lanceolate, con margine dentato e punta acuminata.
La superficie è ricoperta di peli urticanti, visibili a occhio nudo, contenenti acido formico e istamina.
Il colore è verde scuro nella pagina superiore e più chiaro in quella inferiore.
Sono dotate di un lungo picciolo e possono raggiungere una lunghezza di 4–10 cm.

Descrizione dei fiori


I fiori sono molto piccoli, verdastri, privi di corolla vistosa, e compaiono riuniti in infiorescenze a grappolo all’ascella delle foglie.
La pianta è dioica, cioè porta fiori maschili e femminili su individui diversi. I fiori maschili hanno quattro stami e quattro tepali, mentre quelli femminili hanno un ovario sormontato da uno stilo con stimma piumoso.
Fusto
Il fusto è eretto, quadrangolare, ricoperto anch’esso da peli urticanti. Può raggiungere anche 1,5 metri di altezza. È tenace ma flessibile e, se reciso, emana un odore erbaceo molto intenso.
Frutti
Il frutto è un achenio ovale, piatto, di piccole dimensioni, contenente un solo seme.
Habitat
Predilige terreni ricchi di azoto, umidi, ai margini di sentieri, boschi e orti. È una pianta pioniera, che spesso colonizza le zone disturbate dall’uomo.
Varietà di ortica
In Italia esistono diverse varietà di ortica, le più comuni sono l’ortica comune (Urtica dioica) e l’ortica minore (Urtica ens). L’ortica comune è una pianta perenne, mentre l’ortica minore è annuale. Esistono anche altre specie, come l’ortica membranosa, l’ortica a campanelli e l’ortica rupestre.:l’Ortica grande (Urtica dioica) e quella piccola Urtica urens che trovano entrambe impiego nel campo dei medicinali. L’Urtica urens è nella struttura più minuta e delicat ma più aggressiva nella sua azione.

Urtica pilulifera
Ortica romana
Meno diffusa, presente in ambienti aridi e assolati, specialmente in Italia centrale e meridionale.
Chiamata “ortica a palline” per le infiorescenze globose e compatte.
Ha peli urticanti, ma è meno usata in fitoterapia rispetto a dioica e urens.

Urtica urens – Ortica minore
Pianta annua, più bassa( 20–60 cm).
Monoica (fiori maschili e femminili sulla stessa pianta).
Foglie più piccole ma più urticanti.
Ha proprietà simili alla Urtica dioica, ma contiene una quantità maggiore di sostanze urticanti, quindi è più irritante al contatto.
Usata anche in omeopatia per problemi cutanei e orticaria.

Urtica membranacea
Diffusa nelle regioni mediterranee.
Foglie sottili e meno urticanti.
Poco utilizzata in erboristeria.

Urtica dioica – Ortica maggiore, ortica comune
La più conosciuta e usata
Pianta perenne, alta fino a 1,5 metri.
Dioica (ci sono piante maschili e femminili separate).
Foglie grandi, ricche di principi attivi.
Impiegata per tisane, tinture, oleoliti, cucina (minestre, frittate, gnocchi).

La Falsa Ortica – Lamium spp.
Nome comune: Falsa ortica
Proprietà terapeutiche dell’Ortica
(Urtica dioica)
L’ortica è una delle piante selvatiche più ricche di principi nutritivi e terapeutici. Da secoli è considerata un potente ricostituente naturale, grazie alla straordinaria concentrazione di ferro, calcio, silicio e vitamine (soprattutto A, C e K). È indicata per:
Anemia e stanchezza cronica: stimola la produzione di globuli rossi e aiuta in caso di carenze minerali.
Infiammazioni delle vie urinarie: è un eccellente diuretico, utile in caso di cistite e ritenzione idrica.
Dolori articolari e reumatismi: grazie all’azione antinfiammatoria e remineralizzante.
Eczemi, acne e dermatosi: uso esterno per purificare la pelle.
Capelli fragili e cuoio capelluto grasso: rinforza i capelli e stimola la ricrescita.
Digestione lenta e intestino pigro: regola il transito intestinale e depura il fegato.
L’ortica agisce anche come emostatica in caso di piccole emorragie e sanguinamenti gengivali, grazie alla vitamina K.
Curiosità sull’Ortica
Si raccoglie… con i guanti!
L’ortica è famosa per i suoi peli urticanti che rilasciano istamina e acido formico al contatto, causando bruciore e prurito. Ma dopo l’essiccazione o la cottura, perde completamente il suo potere irritante.
🍂Pianta “magica” nell’antichità
Nelle credenze popolari, si pensava che l’ortica scacciasse gli spiriti maligni. Veniva appesa sulla porta di casa o bruciata nei campi per proteggere i raccolti dalle malattie.
🍂Erba dei guerrieri
I soldati romani si frustavano con ortica per stimolare la circolazione nelle membra intorpidite dal freddo. Questo antico “massaggio urticante” veniva praticato anche nelle campagne del Nord Europa.
🍂Un super alimento selvatico
L’ortica contiene più ferro degli spinaci, più calcio del latte e più vitamina C delle arance. Per questo viene spesso chiamata la “regina verde dei nutrienti”.
🍂Stimola la ricrescita dei capelli
Un tempo si usava l’infuso di ortica come rimedio naturale per rinforzare il cuoio capelluto e combattere la caduta dei capelli. Oggi è ancora usata in shampoo e lozioni naturali.
🍂Pioniera dei suoli poveri
L’ortica è una pianta indicatrice di terreni ricchi di azoto. Dove cresce con vigore, il suolo è fertile. Viene anche usata per il compostaggio e come fertilizzante naturale (macero di ortica).
Si può tessere come il lino
Le fibre del fusto dell’ortica, lunghe e resistenti, venivano usate per produrre tessuti e corde, specialmente durante le guerre quando cotone e lino scarseggiavano.
Amica delle farfalle
L’ortica è pianta nutrice per numerose specie di farfalle, tra cui il vanessa atalanta e il vanessa io. Senza ortica, molte farfalle non sopravviverebbero.